Mondial Under23 Richmond (USA): Simone Consonni argento e Moscon 4º nella gara vinta dal francese Kevin Ledanois
Il neo campione del mondo under 23, figlio dell’ex prof Yvon, oggi direttore sportivo della BMC, ha messo a segno il classico “contropiede” lanciato a seguito di un attacco con il compagno di squadra sull’ultimo muro. Moscon è stato il primo a reagire e sembrava in grado di farcela quando la sua azione è stata bloccata dalla caduta di un belga. Nonostante tutto l’azzurro è riuscito nell’ultimo km a riportarsi in testa ai primi inseguitori di Ledanois. Dietro di lui in forte rimonta anche Simone Consonni. Quando Moscon l’ha visto, ha tentato di lanciarlo in un recupero ormai impossibile. Troppo vicino il traguardo. Sarebbero occorsi altri dieci metri per il sorpasso. Simone ha sfiorato il sogno d’oro, ma l’argento, sette anni dopo quello conquistato da Simone Ponzi nel 2008, premia la sua bravura e tutta la squadra, che imprevisti a parte, non ha sbagliato nulla nella gestione della gara.
In precedenza la dea bendata aveva colpito anche Martinelli, protagonista di una grande prestazione. Davide era entrato nella fuga partita da lontano. A trenta chilometri dal traguardo, mentre era scattato sulla prima salita per lasciare i compagni di avventura, è stato costretto a rialzarsi dal salto della catena. Tuttavia ha avuto ancora la forza di riportarsi sotto e di allungare nel finale con i due francesi e l’austriaco l’austriaco Grossschachner.
La giornata si chiude con la seconda medaglia d’argento di questi mondiali per l’Italia. Domani tocca agli azzurrini di De Candido (partenza ore 15) e alle donne élite (partenza ore 19).
Fonte federciclismo.it