Milano-Torino: la più antica corsa ciclistica è vinta dal francese Arnaud Demare
Con una volata da manuale, grazie all’ottimo lavoro del suo Team in particolare di Jacopo Guarnieri, la 101esima edizione della Milano-Torino parla francese con Arnaud Demare (Groupama-FDJ), che ha vinto percorrendo 198km in 4h18’57. Il transalpino ha vinto la classica più antica, nata nel 1876.
Sul traguardo di Stupinigi, davanti alla Palazzina di Caccia dei Savoia, lanciato alla perfezione da Guarnieri, Demare ha rimontato Sagan, e battuto nettamente l’australiano Caleb Ewan, il belga Wout Van Aert (primo alle Strade Bianche) e Sagan.
Una corsa animata fin dal 7 km grazie alla fuga di sei corridori: Manuele Boaro (Astana Team), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF Faizané), Gijs Van Hoecke (CCC), Davide Villella (Movistar), Andrea Garosio (ViniZabu KTM) e Samuele Rivi in Maglia Azzurra.
L’Azzurro, che ha già regalato il secondo posto alla Nazionale sul podio del Warm Up ExtraGiro firmando in quella occasione, una doppietta azzurra, oggi si è fatto davvero notare. Insieme a Boaro, si è mantenuto alla testa della corsa fino a pochi chilometri dal traguardo. Rivi ha scattato ai meno 15 dal finale, assorbito poi dal gruppo dei velocisti. Boaro ha rilanciato ai meno 12, raggiunto solo a 5 km dal traguardo.
“Sempre propositivi” – dice il CT Amadori che guiderà un’altra rappresentativa azzurra al Gran Piemonte in programma mercoledì 12 agosto.
Il vincitore Arnaud Démare, dopo la linea del traguardo, ha dichiarato: Dopo aver corso bene già a Burgos, sapevamo di poter fare ancora meglio oggi. Come squadra siamo stati impeccabili, abbiamo corso alla perfezione. Questa vittoria ci da tanta carica, sopratutto in prospettiva Milano-Sanremo.
Fonte federciclismo