Lunedì 23 maggio ad Aosta il convegno “Il turismo accessibile in montagna: cammini e percorsi slow”
Questo il tema centrale dell’incontro di studi organizzato annualmente dalla Fondazione Courmayeur Mont Blanc, CSV e Consorzio Trait d’Union in programma il 23 maggio prossimo Aosta, 13 maggio 2016
Rallentare, ma senza fermarsi. Anzi godersi, all’opposto, ritmi diversi e lontani dalla velocità frenetica della vita quotidiana, lontani anche dalla competizione, dalla sfida, dalla corsa.
Un cammino più lento e cadenzato attraverso percorsi storici e non della Valle d’Aosta, per sviluppare un turismo nuovo, diverso, che vuole puntare con convinzione sull’accessibilità, sull’inclusione, sulla differenza sostanziale tra il “correre” ed il “percorrere”.
In questi anni la riscoperta del cammino, del turismo slow, si è sviluppata fino a diventare una vera necessità, legata strettamente alla fruizione diversa del proprio tempo libero, al piacere dell’attraversare e godere di panorami e luoghi suggestivi con la calma propria della libertà. E, in questo senso la Valle d’Aosta è meta ideale per chi vuole godere di panorami e scorci mozzafiato, di intricate vie che si snodano nei paesini, di specchi d’acqua nel quale tutto si riflette, di profumi e sapori che non sono solamente quelli enogastronomici e della tavola, ma che hanno anzi contribuito a crearli.
Sarà questo e molto altro il fulcro dell’incontro di studi annuale intitolato “Il turismo accessibile in montagna: cammini e percorsi slow” in programma lunedì 23 maggio 2016, a partire dalle ore 9, presso il Salone di Palazzo regionale ad Aosta, ed organizzato da Fondazione Courmayeur Mont Blanc, dal Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta, dal Consorzio di Cooperative Sociali Trait d’Union e dalla Cooperativa C’era L’acca.
Incontro che sarà, come di consueto, occasione preziosa di confronto fra esperienze e molteplici punti di vista e riflessioni riguardo al turismo slow e alle possibilità che intorno a questo possano svilupparsi.
La giornata di lavori si aprirà con gli interventi di Lodovico Passerin d’Entrèves, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Courmayeur Mont Blanc, di Antonio Fosson, Assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, di Renzo Testolin, Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali e di Aurelio Marguerettaz, Assessore regionale al Turismo,
Sport, Commercio e Trasporti. La relazione introduttiva che seguirà gli interventi di apertura sarà, invece, curata da Alberto Conte dell’Associazione Movimento lento. La prima Sessione dei lavori, che sarà moderata da Fabio Molino, Coordinatore del CSV onlus, analizzerà le offerte per tutti dei percorsi slow, attraverso le esperienze locali come il camminare lento in Valle d’Aosta, l’ospitalità offerta dalla Via Francigena, fino all’importanza che il contributo pubblico ed i fondi europei rivestono per diffondere la cultura dell’integrazione e a sostegno dell’accessibilità.
La seconda Sessione, invece, introdotta da Jean Frassy del Consorzio Trait d’Union, sarà dedicata alle testimonianze ed ai progetti legati all’accessibilità. Opportunità essenziale per conoscere nel concreto esempi di “turismo lento” accessibile, prendendo a modello l’esperienza del Cammino di Santiago, la guida multimediale accessibile VEASYT Tour, le nuove tecnologie per viaggiatori con esigenze specifiche e la nostra Via Francigena. Via Francigena valdostana che sarà anche oggetto di un approfondimento, legato ad un progetto sull’accessibilità per le persone.
Fonte Piùpress