Luca Paolini vince alla grande la Gand-Wevelgem
Tredici anni dopo Mario Cipollini uno strabiliante Luca Paolini riporta l’Italia sul gradino più alto del podio della Gand-Wevelgem. È la settima vittoria italiana nella classica del Nord, che oggi non ha riservato la conclusione in volata a ranghi ristretti pronosticata alla vigilia. L’ha evitata con un colpo da maestro messo a segno a sei chilometri dal traguardo il 38enne campione in forza al Team Katusha. Paolini ha colto l’attimo buono per levarsi dalle ruote la scomoda compagnia di Niki Terpstra, Geraint Thomas, Stijn Vandenbergh, Jens Debusschere e Sep Vanmarcke, ed è arrivato al traguardo in 6h20’55”. Nonostante gli sforzi, gli inseguitori non sono più riusciti a colmare il gap e si sono classificati nell’ordine alle sue spalle. A 4’15” Daniel Oss si è piazzato all’ottavo posto, seguito a 5’12” da Alexander Kristoff e Peter Sagan, che completano la top ten.
Le dichiarazioni di Luca Paolini: “Una giornata molto difficile, sono caduto due volte e ho anche cambiato bici. Conoscevo il percorso e sapevo dove stare davanti. La fortuna nel finale mi ha assistito. Una corsa impressionante, a un certo punto non sapevamo nemmeno noi se continuare, ma siamo al Nord e qui è il vero ciclismo. Sono rimasti davanti i migliori corridori, sono contento di aver vinto questa edizione con così tanto freddo e vento. Nel finale non ero il più forte, ma si guardavano e così sono partito ai meno 6 km, ho preso un bel vantaggio. Credo sia la vittoria più importante della mia carriera. Per il Giro delle Fiandre ritornerò al mio ruolo e aiuterò Kristoff, ma se non starà bene allora magari ci proverò io.