Lorenzo Facelli trionfa nell’EagleXman in Abruzzo, Fabia Maramotti prima donna
Dal lago di Campotosto a Campo Imperatore, 3,8 km di nuoto, 177 km di ciclismo e 40 km di corsa, questa la sintesi di EagleXman, un triathlon che è di più di una prova di pura resistenza. Innanzitutto si nuota in quota, ai 1200 metri del lago di Campotosto, poi la frazione in bici da strada di 177 km è più simile ad una tappa di montagna del Giro o del Tour, con quasi 3600 metri di dislivello nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Quindi i 40 km finali con quasi 2000 metri di dislivello, con nel finale i 1000 metri di dislivello che portano al traguardo di Campo Imperatore a quota 2128 metri.
A vincere su un parterre di 250 triathleti è stato Lorenzo Facelli, atleta piemontese di scialpinismo, skyrunning (quest’anno ha corso il Trofeo Mezzalama e l’Alagna-Margherita-Alagna) e appunto triathlon, che ha vinto in 13h24’43”, seguito sul podio da Nicholas Montemaggi 2° e Mario Santilli 3°. Tra le donne vittoria dell’emiliana Fabia Maramotti, seconda la belga Camille Etienne e terza Veronica Malagni.
Si sono disputate anche altri 2 triathlon sulla distanza di 133 km, con 1.9 nuoto, 85 bici e 23 corsa e l’X-Olimpic sulla classica distanza di 1.5 nuoto, 48.5 bici e 6.3 corsa.
Sulla 113 km vittoria di Giuseppe Bonsi al maschile e Michela Santini al femminile; nella distanza X-Olympic si sono imposti Alessio Santarelli e Mariachiara Silvestrini.
