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Lo sprint di Peter Sagan nella terza tappa del Tour de France


Si è disputata la terza tappa del Tour de France, con partenza da Verviers e arrivo a Longwy di 212 km, pedalando fra Belgio, Lussemburgo e Francia. Va via subito una fuga di sei corridori, ai quali il gruppo non concede più di 3 minuti. Quando al traguardo mancavano circa 50 km, sul sestetto sono rientrati altri tre corridori, i francesi Calmejane e Périchon e il belga Thomas De Gendt. Con De Gent nel gruppetto la fuga prende un’altra andatura, fino ad avere un vantaggio di 1’40”.
I fuggitivi progressivamente si spengono, tranne Calmejane che tira a tutta ma viene ripreso a 10 km dal traguardo.

Da qui in poi la tappa si sviluppa come si pensava, cioè come una classica del Nord, visto che è stata tutta vallonata e l’arriv proponeva una cotè che spiana nel finale.
Arrivati agli ultimi 1600 metri, la BMC tira con tutta a squadra e poi parte Richie Porte, con Contador a ruota, ma non riescono a fare la differenza. Il gruppo sì è assottigliato dei velocisti, ma i favoriti sono tutti lì agli ultimi 400 metri.

Parte il Campione del Mondo Peter Sagan, sembra possa vincere per distacco, quando gli si stacca un piede dal pedale, ma il funambolo slovacco della Bora-Hansgrohe, nen perde la calma, riesce ad agganciare subito il pedale e alla fine vince ancora nettamente su Michael Matthews 2°, Daniel Martin 3° e Greg Van Avermaet 4°. Grande quinto posto per Alberto Bettiol del Cannondale-Drapac.

In classifica generale maglia gialla sempre per Geraint Thomas, con 12″ su Froome 2° e Matthews 3°, seguiti da Peter Sagan 4° a 13”, primo degli italiani Diego Ulissi 16° a 43”.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.