La Strategia nazionale per la Biodiversità al 2030
Il Ministero della Transizione Ecologica è in procinto di presentare la Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030 con la quale intende contribuire a invertire l’attuale tendenza alla perdita di biodiversità e al ripristino degli ecosistemi.
L’elaborazione di una Strategia Nazionale per la Biodiversità si colloca infatti nell’ambito degli impegni assunti dall’Italia con la ratifica della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD, Rio de Janeiro 1992) avvenuta con la Legge n. 124 del 14 febbraio 1994.
Le azioni chiave riguardano il rafforzamento delle aree protette (estensione al 30% della superficie, e 10% di aree a protezione rigorosa) e più in generale interventi di rinaturalizzazione e soluzioni basate sulla natura (Nature Based Solutions- NBS) soprattutto su ambiti fluviali, zone umide, ambiti costieri e città.
Risultati da raggiungere attraverso miglioramenti della governance e degli strumenti di pianificazione, ponendo obiettivi di gestione chiari e misurabili, applicando le più opportune misure di conservazione, garantendo un attento monitoraggio che permetta di verificarne l’attuazione, in un’ottica di gestione adattativa.
Fonte Piemonte Parchi