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La Prosecco Cycling Classic diventa un po’ Eroica


Ufficializzati i percorsi su cui si correrà il 2 ottobre: il corto (70 km) avrà un tratto di strada bianca nella suggestiva area naturalistica dei Palù, il lungo (122 km) perde lo strappo di San Vigilio. Premio speciale sul Muro di Ca’ del Poggio.

Un pezzo delle colline senesi rivissuto in terra trevigiana. L’edizione 2011 della Prosecco Cycling Classic sarà caratterizzata da un tratto di strada bianca che richiamerà da vicino il fascino antico e polveroso dell’Eroica, la famosa cicloturistica d’epoca che ogni anno, all’inizio di ottobre, si svolge nel cuore del Chianti.
La novità riguarderà il percorso corto (70 km, con 850 metri di dislivello) e il tratto di sterrato si svilupperà nel territorio comunale di Farra di Soligo, all’interno della suggestiva area naturalistica dei Palù, una zona umida unica nel suo genere.
La Prosecco Cycling Classic rappresenterà un importante momento di valorizzazione del nostro territorio – spiega il sindaco di Farra di Soligo, Giuseppe Nardi -. Come amministrazione comunale ci impegneremo nella manutenzione straordinaria della strada bianca interessata dal transito dei ciclisti. L’auspicio è che lo sterrato dei Palù diventi uno dei momenti clou della Prosecco Cycling Classic, un po’ come avviene per il Muro di Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto.
Grazie anche alla partnership con il consorzio di promozione turistica Marca Treviso, la Prosecco Cycling Classic è attivamente impegnata nella valorizzazione del territorio. E, non a caso, tra i grandi sostenitori dell’evento di Valdobbiadene c’è l’assessore al Turismo della Provincia di Treviso, Floriano Zambon.
Dietro alla Prosecco Cycling Classic c’è un progetto turistico che fa da volano economico al territorio – afferma il vicesindaco di Valdobbiadene, Pietro Giorgio Davì -. La collaborazione tra le amministrazioni comunali direttamente interessate dall’evento servirà a sostenere l’intensa attività promozionale che impegna la Prosecco Cycling Classic a livello internazionale.
Se, il 2 ottobre, le strade bianche dei Palù rappresenteranno la grande novità del percorso corto, il Muro di Ca’ del Poggio sarà uno dei momenti più spettacolari del percorso lungo (122 km, con 1.820 metri di dislivello), che quest’anno non proporrà l’impegnativo strappo finale di San Vigilio.
Sul Muro di Ca’ del Poggio verrà anche assegnato un premio speciale, frutto dell’arte e della creatività del maestro del ferro battuto, Valentino Moro.
Il riconoscimento non andrà al ciclista più veloce, ma a quello che più si avvicinerà alla prestazione risultante dalla media tra il miglior e il peggior tempo di percorrenza della celebre salita che ha caratterizzato anche il Giro d’Italia del 2009 e il campionato italiano professionisti del 2010. Un Muro di spettacolo alla Prosecco Cycling Classic.

Nella foto allegata, da sinistra, il sindaco di Farra di Soligo, Giuseppe Nardi, il trevigiano Christian Cappelletto, possessore di ben 63 biciclette d’epoca, e il vice sindaco di Valdobbiadene, Pietro Giorgio Davì: lo scenario è quello dell’area naturalistica dei Palù

PROSECCO CYCLING CLASSICProsecco TeamUfficio Stampa – Mauro Ferraro

Marco Ceste