La firma di Medvedev sulla Granfondo dei Longobardi
Si è corsa ieri la Granfondo dei Longobardi nella provincia comasca, la gara è giunta alla sua undicesima edizione ed era valevole per i circuiti: Grandprix Windtex, Coppa Lombardia MTB e Circuito Valli Lombarde, dominio del russo Medvedev tra gli uomini e vittoria di Elena Gaddoni tra le donne.
Una gara che negli anni ha saputo ritagliarsi un posto sempre più importante tra le gf italiane e ieri nonostante l’assenza di Simoni, vincitore lo scorso anno, gli elite al via erano più di cinquanta con la presenza del neo campione italiano marathon Mirko Celestino.
Poche le modifiche apportate al percorso, lunghezza di 57Km, salite impegnative con due GP della montagna e single track tecnici disseminati lungo tutto il percorso. La partenza è stata data alle 9 come da programma e da subito il lungo serpentone ha tenuto un’andatura piuttosto sostenuta, almeno nelle prime file, sulla prima vera salita a condurre ci sono Marzio Deho, Medvedev, Milan, Pirazzoli, Celestino, Posso e Montoya. È Medvedev che per primo prova l’attacco ma Deho e Montoya non lo lasciano scappare, sulla prima lunga discesa iniziano le sfortune per diversi atleti, il primo a cedere è Deho per una foratura, poi Montoya che rompe la catena e per ultimo Porro che rompe il cerchio posteriore della sua bike.
Medvedev si trova quindi solo al comando, ma non sapendo i distacchi degli avversari continua a martellare, Celestino si trova ad un minuto dalla testa e poi Pirazzoli terzo a poca distanza dal neo campione marathon. Queste sono le posizioni fino al traguardo quando il russo può festeggiare la vittoria, Deho ripartito in dodicesima posizione dopo la foratura riesce quasi nell’impresa di recuperare tutte le posizioni perse ma si deve accontentare del quarto posto a soli 5 secondi da Pirazzoli.
Tra le donne vita più semplice per Elena Gaddoni che bissa il successo del 2007, fin dalle prime battute la porta colori del team Promo Bike si trova in testa seguita da Alessia Ghezzo, Sandra Klomp e Michela Benzoni, più staccata ma di poco Daniela Bresciani. La prima ha cedere il passo è Alessia Ghezzo che è costretta a ritirarsi per problemi meccanici e la strada per la Gaddoni è così spianata e va a vincere con oltre sei minuti di vantaggio su Sandra Klomp e oltre otto su Michela Benzoni, graziata solo nel finale dalla Bresciani che si ritira per rottura della catena.