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La città di ghiaccio al museo Marmolada Grande Guerra


Continua l’invasionedigitale del museo Marmolada Grande Guerra 3000 m situato alla stazione funiviaria di Serauta sulla Regina delle Dolomiti. Un’esperienza totalmente nuova per il museo più alto d’Europa che, con l’aiuto del Museo Dolom.it, ha aderito al grande evento nazionale Invasioni Digitali nato nel 2013 per promuovere l’immenso patrimonio culturale italiano attraverso internet e, in particolare, i social media.

In attesa che sabato 1 luglio inizi la stagione estiva della Marmolada e riapra la funivia #MoveToTheTop che consente di raggiungere e visitare il museo, fino al 7 maggio sulla pagina facebook Marmolada Grande Guerra 3000 m saranno resi pubblici dispacci inediti sulla Città di Ghiaccio e sulla vita dei soldati austro-ungarici che vissero nel complesso labirinto di gallerie e caverne costruito per oltre 12 km sotto il ghiacciaio della Marmolada, un’opera ingegneristica unica nel suo genere per epoca e contesto.

Storie mai raccontate, preziose testimonianze dell’esperienza dei soldati al fronte, a 3000 metri di quota, dove più che contro il fuoco nemico si doveva combattere, ogni giorno, contro le forze della natura, freddo, gelo, valanghe, e gli evidenti problemi logistici dovuti alla difficoltà di comunicare, ricevere assistenza e approvvigionamenti.

Per chi desidera approfondire la storia delle Dolomiti e della Grande Guerra sulle Dolomiti si tratta di un’occasione unica per scoprire qualche curiosità in più sulla Città di Ghiaccio, ma anche per effettuare delle profonde riflessioni su un tema che ritorna sempre, come quello della guerra e delle sue conseguenze.

Fonte ATCommunication

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.