Outdoor Passion | Notizie di sport all'aperto / Alpinismo  / La Cina chiude le frontiere e si ferma la Cho Oyu Trilogy Expedition

La Cina chiude le frontiere e si ferma la Cho Oyu Trilogy Expedition


Mentre Marco Galliano è fermo al Campo
Base del Cho Oyu in attesa di poter tornare, la chiusura delle frontiere
tibetane ha fatto annullare la Cho Oyu Trilogy Expedition.

Il progetto si chiamava «Cho Oyu
Trilogy Expedition», prevedeva di salire il Cho Oyu al confine tra Cina e
Nepal, e poi tornare a Katmandu di corsa o in bicicletta. Ne facevano parte gli
alpinisti Simone Moro e Hervé Barmasse, l’ultramaratoneta inglese Elizabeth
Hawker, e lo snowboarder Emilio Previtali. Ma l’impresa è fallita prima di
cominciare perché le autorità cinesi «hanno deciso in modo improvviso,
perentorio, non negoziabile», di chiudere la frontiera con il Tibet in
occasione del 60° anniversario della Repubblica popolare, fino all’8 ottobre.

La guida valdostana Hervé Barmasse ha
dichiarato «Il nostro sogno è stato spezzato per ragioni politiche, oltre che
inaspettate», dice Barmasse. Il motivo è la ricorrenza del 60° anniversario
della Repubblica popolare cinese, evento più che programmato, ma soltanto
adesso la Cina ha deciso che le frontiere non possono essere oltrepassate da
stranieri. Lo stop riguarda anche il turismo. Peccato per loro, anche se quest’avventura è rimandata di un anno, al 2010.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.