L’alpinista sloveno Tomaz Humar muore in Himalaya
Tomas Humar, 40 anni, alpinista sloveno protagonista di
diverse salite estreme in Himalaya, come la solitaria della la parete sud del Dhaulagiri
(8167 m) nel 1999, impresa ripetuta sull’Annapurna.
L’alpinista sloveno era impegnata nella salita in solitaria,
senza guide e portatori, del Langtang Lirung (7234 metri) si era infortunato a
quota 6300 metri , cadendo e fratturandosi una gamba e lesionando la colonna
vertebrale.
Vano il tentativo di soccorso di una squadra di soccorritori
e alpinisti svizzeri arrivati nei giorni scorsi al campo base della montagna.
Una forte bufera di neve non ha consentito il soccorso.
Con Tomas Humar, vincitore del premio Piolet d’Or nel
1996, scompare uno dei protagonisti del nuovo alpinismo himalayano, fatto di
solitarie in stile alpino su vie nuove.