Superenduro Sestri Levante: Karim Amour vince con meno di 1 secondo su Sottocornola
Grande mountain bike ieri a Sestri Levante, come sapete si è svolta la seconda prova del circuito Superenduro e come sempre per le prove SPRINT noi eravamo presenti per seguire in prima persona l’evento.
Giornata sfortunata quella di ieri, sopratutto dal punto di vista climatico, con le previsioni meteo che hanno azzeccato in pieno: pioggia tutto il giorno e così è stato.
Nonostante le avverse condizioni climatiche si sono presentati al via della tappa di Sestri ben 280 atleti, con addirittura settanta iscrizioni prima della partenza.
Gli organizzatori, visto il meteo, non pensavano di raggiungere un risultato del genere, pensate che le iscrizioni sono state chiuse alle 9.58, due minuti prima del via ufficiale.
Il via ufficiale, come potete vedere dalla foto, è stato dato dal Sindaco di Sestri Levante, non un biker (si vede dall’abbigliamento) ma anche lui un appassionato delle due ruote a pedali e orgoglioso di aver portato il Circuito Superenduro a Sestri Levante per la prima volta.
Il via è stato dato puntuale come al solito e circa in un’ora tutti i partecipanti sono sfilati sotto il gonfiabile del circuito per il via della loro gara, dopo il primo lungo trasferimento si sono aperte le danze sulla prima prova speciale, come era facile immaginarsi la pioggia ha reso quasi impraticabile il sentiero ricavato totalmente sotto bosco, con radici esposte e terra smossa; ad aggiudicarsi la prima speciale è stato Davide Sottocornola.
Il breve trasferimento ha condotto poi i piloti sulla seconda e più divertente prova speciale una picchiata sul mare tutta da guidare e con fondo meno fangoso e più compatto capace di drenare meglio l’acqua, qua la vittoria è andata ad Andrea Bruno che è riuscito a mettersi alle spalle gli agguerriti avversari.
Da qui in avanti è iniziato poi il dominio di Karim Amour, ospite d’eccezione dell’evento, un biker old school mi verrebbe da dire, esperto di discipline gravity con un passato da grande slalomista e un presente da endurista tra i più forti in Francia, si è aggiudicato la terza e quarta speciale e grazie agli ottimi tempi è andato a vincere la gara con nove decimi di vantaggio su Davide Sottocornola.
Pensate su oltre 18 minuti di gara ha vinto con solo 9 decimi di vantaggio…risultati da Formula1 o MotoGP.
Al traguardo Sottocornola non crede alla classifica non tanto per il secondo posto conquistato alle spalle di un grande atleta quanto piuttosto per il distacco, si dice comunque soddisfatto e felice del risultato otttenuto contro un avversario affermato, si dimostra comunque ancora lui l’uomo da battere nel Superenduro.
Soddisfatto al traguardo anche Andrea Ferrero al rientro dopo un lungo infortunio invernale e con meno di dieci giorni di bicicletta nelle gambe, meno soddisfatta Elisa Canepa che nonostante la vittoria ha patito le prove di Sestri, meno discesistiche e decisamente più da pedalare, la campionessa ligure ha comunque detto che la formula le piace e prenderà sicuramente il via anche ad altre prove magari preparandosi meglio compatibilmente con i suoi impegni nazionali e internazionali nella downhill.
L’ultima parola poi a Karim Amour che conosce benissimo la formula dell’Enduro visto che i cugini francesi hanno dato il via alla disciplina, si è detto ovviamente soddisfatto del suo risultato e che non si aspettava di trovare un livello di competizione così elevato per una disciplina così giovane qua in Italia.
Da segnalare infine l’ottima prova del padrone di casa Ronni Rossi, che da amatore ha fatto il guastafeste chiudendo al quarto posto assoluto e mettendosi alle spalle biker decisamente più noti di lui, la dimostrazione che i locals sono e saranno sempre le schegge impazzite del circuito.