Kappa Marathon 2010: vincono Gianluca Cavalli e Olga Cappiello
Circa in 660 hanno preso parte all’ottava edizione della Kappa Marathon, Granfondo di Torino e Gran Premio città di Rivoli.
Dalla cittadina piemontese si sono svolte partenza e arrivo e la caserma Ceccaroni ha rappresentato il quartier generale dell’organizzazione. Esercito, atleti, giornalisti e organizzatori hanno collaborato alla perfezione, con il risultato di un evento preciso e puntuale in ogni suo dettaglio.
Il tempo alla fine è stato piuttosto clemente: pioggia per brevissimi tratti e poco sole, temperatura ideale in pianura e freddo sulle cime. Due differenti percorsi, che per un lungo tratto hanno seguito lo stesso itinerario e poi si sono separati per ricongiungersi poco prima dell’arrivo. La granfondo di 134 km e la mediofondo di 107.
Alle 8.30 in punto l’alza bandiera e chi sull’attenti, chi con la mano sul cuore, tutti a cantare l’inno d’Italia. Poi via. C’erano anche la sciatrice Karen Putzer e il direttore di Sky Sport Giovanni Bruno a pedalare nel gruppo. Primissimi chilometri in piano, dopodichè arriva la prima fatica, quella più lunga: la scalata al Colle del Lys. La cima rappresenta il punto più alto della corsa e qui transitano per primi i sette corridori che già sono riusciti a staccarsi, infliggendo poco più di un minuto ai più immediati inseguitori. Sarà già questa una gufa decisiva. Sul colle ci sono i rifornimenti, qualcuno si ferma per vestirsi e prepararsi alla lunga discesa che porta a Viù. La strada è ripida, la velocità alta e il freddo pungente. Proprio qui inizia a cadere qualche goccia e così i ciclisti sono obbligati a viaggiare senza spingere al massimo. Così, forse, avranno anche avuto il tempo di ammirare, per qualche istante, il bellissimo panorama che si presentava ai loro piedi.
Giunti in piano si è proseguiti verso Germagnano, dove si sono separati i percorsi di medio e gran fondo. I granfondisti hanno affrontato dunque una salita assai aspra, quella che porta a Sant’Ignazio. Che non era l’ultima, perché terminata questa e affrontato un leggero falso piano, ecco l’ascesa che porta a Chiaves.
A questo punto i giochi sono ormai fatti, bisogna solo attraversare gli ultimi comuni e giungere nuovamente a Rivoli per l’arrivo.
Per la granfondo se la giocano in volata due compagni della Team Maggi FRW, Gianluca Cavalli e Vincenzo Pisani. Vince il primo, con il tempo di 3h 38’ 17. A tredici secondi arriva Devis Miorin della Cicli Maggi Team FRW e di poco staccato, con 3h 38’ 35, Andrea Becconcini, altro atleta della Team Maggi FRW.
Da qui in poi iniziano i distacchi importanti, con corridori che tagliano il traguardo dopo le 3h e 42’. I primi sono Stefano Sala della Team Carimate Kuota, Jean Pellissier della Cicli Benato, Niki Giussani della Team Carimate Kuota, Fabrizio Casartelli della ASD Team Pianeta Bici, Tiziano Bardi della Team Carimate Kuota e Sosnovshenko della ASD C.C. Piemonte.
Fra le donne, nella granfondo, trionfa la grande favorita, Olga Cappiello della Team Cinelli Glassn’n go, che giunge al traguardo con il tempo di 4h 13’ 47. Dietro di lei, già la seconda accusa di più di 5’. È Roberta Bussone, della Cicli Dedonato, che fa segnare il tempo di 4h 19’ 07. Terza Silvia Bianco del Team Fantolino, con il tempo di 4h 46′ 36.
Nella mediofondo maschile vince Davide Gallo della Team Edilcase 05 con 2h 55’ 47, che supera in volata Doriano Cinato della Miccoli Sport e Filippo Meazzi della ASD Emmequadro Team.
Nella mediofondo femminile primo posto per Raffaella Palombo della Team Cinelli Glass’n go, che con il tempo di 3h 17’ 55 infligge ben 15’ alla seconda e terza piazzate, Roberta Pilotto della Miccoli Sport e Lorenzina Rosset, compagna della vincitrice. Bella prova di Karen Puter che giunge settima, con il tempo di 3h 54′ 56.
Marco Ceste
