Ivan Basso è tornato in sella a Livigno (SO)
Dopo la conferenza stampa di questa mattina all’Aquagranda Sport Fitness Centre, il corridore del Team Tinkoff Saxo è tornato a pedalare a un mese dall’intervento per l’asportazione di un tumore.
A poco più di un mese dalla caduta al Tour de France e dall’intervento per l’asportazione di un tumore al testicolo, Ivan Basso oggi è tornato a pedalare e lo ha fatto al termine di una conferenza stampa in cui ha incontrato i media e il pubblico presso Aquagranda Sport Fitness Centre.
Hanno voluto essere vicini al corridore del Team Tinkokff Saxo, che ha trascorso a Livigno il recupero post operatorio, il sindaco di Livigno, Damiano Bormolini, e l’assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani di Regione Lombardia, Antonio Rossi.
La scelta di tornare in bici a Livigno è dovuto al fatto che la località ha siglato la scorsa primavera un accordo di collaborazione con il Team Tinkoff Saxo per gli allenamenti in altura di tutta la squadra.
Poter tornare a pedalare – ha detto Ivan Basso – a un mese dall’intervento, è per me una grande vittoria. Il prossimo step ora sarà il primo settembre, quando una Tac e le analisi dei marcatori tumorali diranno se il problema è risolto. Io sono fiducioso e voglio pensare che tutto andrà per il meglio. Oggi ho iniziato a fare le prime pedalate e non sto pensando a un allenamento agonistico, per quello avrò ancora tempo e modo di riflettere e valutare sul da farsi, anche in base ai risultati delle prossime analisi. La bici è la mia vita e, indipendentemente da quello che succederà, farà sempre parte di me e del mio futuro. A Livigno ho trovato l’ambiente ideale per riprendermi e per trascorrere del tempo con la mia famiglia, che per me è un elemento molto importante. Questa località, che conosco da moltissimi anni, è una palestra a cielo aperto che, per noi ciclisti, assume una valenza fondamentale per l’allenamento in altura.
Con estremo piacere abbiamo accolto Ivan Basso fra di noi e lo abbiamo accompagnato in questo suo percorso per tornare in bicicletta – ha aggiunto Damiano Bormolini, sindaco di Livigno – Ci stiamo sempre di più posizionando come località che guarda al turismo sportivo e avere dei grandi campioni come Ivan che scelgono Livigno per noi è un onore e la conferma che il lavoro che stiamo facendo va nella giusta direzione.
Ho voluto essere accanto a Ivan in questo momento – ha commentato Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche per i Giovani di Regione Lombardia – perché sono un suo grande tifoso e perché è un campione della nostra Regione. Anche il presidente Maroni gli è vicino in questo momento e mi ha pregato di portargli il suo grande in bocca al lupo. Quello che ha fatto oggi Ivan da punto di vista sportivo e umano è un gesto di grandissimo valore. Ha saputo affrontare la malattia con il sorriso sulle labbra che lo ha sempre contraddistinto anche nella sua carriera di corridore, e penso che anche questo fatto possa essere un esempio per molte persone. Ho trovato Livigno sempre pronta e attenta alle tematiche dello sport e alle esigenze degli sportivi e apprezzo molto il lavoro che gli amministratori stanno svolgendo per incentivare il turismo sportivo.
Fonte Ufficio Stampa APT Livigno