Outdoor Passion | Notizie di sport all'aperto / Itinerari  / Itinerario Passo Galisia e Colle della Losa da lago Serrù – Ceresole Reale

Itinerario Passo Galisia e Colle della Losa da lago Serrù – Ceresole Reale


INIZIO ESCURSIONE: Lago Serrù, Ceresole Reale (TO – quota 2275 metri)

ACCESSO: Per arrivare al lago Serrù prendere l’autostrada Torino-Aosta, uscire ad Ivrea e proseguire per Castellamonte – Cuorgnè, oppure da Torino prendere la superstrada per Caselle, Rivarolo e Cuorgnè. Da Cuorgnè, prendere la strada per Locana o poi Ceresole, dopo Ceresole costeggiare il lago e salire per la strada del colle del Nivolet fino al parcheggio del Lago Serrù a quota 2275m, dove la strada viene chiusa nelle domeniche estive. Da qui parcheggiare ed iniziare la salita.
DIFFICOLTA: Escursionismo
TEMPO: circa 3 ore
DISLIVELLO: da 2275m a 3002m (725m circa)
PERIODO CONSIGLIATO da Luglio a Settembre
ATTREZZATURA:Normale attrezzatura da escursionismo (pedule, zaino, giacca a vento) o da trail running – skyrunning (zainetto o marsupio con kway e pantavento)
CARTOGRAFIA: IGC 1:50000 n.3 Parco Nazionale del Gran Paradiso
NUMERI UTILI: SOCCORSO ALPINO, 118

DESCRIZIONE ITINERARIO

Dalla curva sopra la diga del Serrù, prendere il sentiero che in diagonale a mezzacosta porta verso la bastionata rocciosa dove sorge il rifugio Pian della Balotta. L’indicazione è poco evidente, comunque ben prima della cascata bisogna trovare il ripido sentiero, a volte tracce di sentiero che con tornantini ripidi fa guadagnare quota verso il rifugio Pian Ballotta. (poco prima del rif. cengia esposta attrezzata con cavo).
In prossimità del rifugio decidere se salire a destra per il canalone i sinistra per la cengia esposta; in entrambi i casi sono presenti cavi e staffe da ferrata e raggiungere il Piano della Ballotta.
Proseguire per il pianoro, in direzione dell’evidente Passo Galisia, che quando la salita s’impenna, diventa impegnativo per gli sfasciumi instabili e nel finale c’è un passaggio su roccia attrezzato con catena. Arrivati al Passo Galisia si apre il panorama sulla Val d’Isere. In un paio d’ore si può anche scendere e risalire dal Rifugio Prariond (quota 2324m). L’escursione comunque continua sulla sinistra per l’ampia cresta che degrada dolcemente verso il Colle della Losa. Arrivati al Colle della Losa (quota 2957 m) si trova una Rosa dei venti con le indicazioni delle cime che si possono ammirare da questo punto.
Iniziare la discesa, il sentiero si fa ripido e si cammina su sfasciumi a con tornanti stretti. Poi inizia il tratto attrezzato con corde fisse e staffe da ferrata, che servono più che altro per dare direzione e senso di sicurezza. Dopo un quarto d’ora il sentiero si fa evidente e normale in direzione del passaggio verso il rifugio Pian Ballotta. Arrivati quasi in prossimità del salto della cascata, attraversare il torrente sul ponticello spezzato, quindi iniziare la discesa verso il Rifugi Pian Ballotta, anche qui attrezzato con corde fisse e staffe, arrivare al rifugio e rientrare sul parcheggio del Serrù seguendo al contrario l’itinerario di salita.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.