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Itinerario Monte Albergian da Pragelato


INIZIO ESCURSIONE: Pragelato (TO – quota 1518 metri)
ACCESSO: Per arrivare a Pragelato, arrivando da Torino, prendere dalla tangenziale la direzione Pinerolo – Sestriere, risalire la Val Chisone fino a Pragelato. Alla prima rotonda a inizio paese, seguire le indicazioni per il parcheggio, ampio e comodo per l’escursione, in prossimità della pista per auto su ghiaccio invernale.
DISLIVELLO: 1523 metri circa
TEMPO: 3 h circa salita/discesa
PERIODO CONSIGLIATO giugno-ottobre
ATTREZZATURA: da escursionismo o skyrunning-corsa in montagna
CARTOGRAFIA: IGC n° 1:50000 n.1 Val di Susa Val Chisone

Descrizione itinerario Monte Albergian

L’itinerario Monte Albergian (quota 3041m) da Pragelato è una classica salita della Val Chisone. Da Pragelato, parcheggiare in prossimità della pista per auto su ghiaccio invernale, quindi attraversare ponte di legno che permette di passare sull’altra sponda del torrente Chisone.
Imboccare il sentiero diritto e ripido nel bosco (poco visibile e spesso chiuso dalla retificazione per il pascolo), il primo tratto è poco pulito tra rocce e vegetazione, comunque salire fino ad incontrare la mulattiera (sentiero 316) che proviene da Souchères Hautes. A questo punto imboccare la mulattiera svoltando a sinistra e seguirla fino ad una radura da cui si raggiunge la strada sterrata che porta all’alpeggio Prà d’Amont (quota 2000 circa)

Poco prima della bergeria sul lato destro della sterrata si trova una fontana, l’unico punto del percorso dove si può riempire la borraccia. Ripartire sulla sterrata e prendere a destra, senza arrivare alla bergeria, imboccando un sentiero all’inizio poco evidente. Poi il sentiero diventa evidente tra la vegetazione e le rocce, e con molti tornantini ripidi si sale velocemente verso la zona priva di vegetazione. Si arriva a una zona di cresta con pietraia, da cui si inizia a vedere la vetta dell’Albergian. Arrivati sotto il torrione sommitale il percorso si fa decisamente più ripido passando in mezzo a grossi blocchi e paretine, qui seguire il percorso che è stato segnalato con qualche bollo di vernice e qualche paletto di legno, fino ad arrivare alla pietraia finale sotto la croce di vetta, che si raggiunge con qualche passaggio usando le mani.

Dalla vetta ridiscendere a Pragelato seguendo l’itinerario di salita.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.