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Ismael Ventura Sanchez vince l’Iron Bike 2010


Si è conclusa la 17^edizione di Iron Bike.Per l’ultima tappa, partenza da Sestriere alle ore 7,30. Gli atleti salgono sull’ovovia che li porta dal centro del paese fino a quota 2700 mt, dove parte la di giornata. I due leader di classifica Ventura Sanchez e Trunschka si giocheranno la vittoria finale. Dalla Funivia di Fraiteve è tutta una discesa di 1200 mt che si consuma in soli otto chilometri fino alla fine della prova speciale, posizionata nei pressi della seicentesca Chiesa di San Restituto a Sauze di Cesana. Al termine della prova è primo Tomas Trunschka con un tempo 15’10’’, seguito dal rivale spagnolo Ventura Sanchez che marca stretto l’avversario e conclude con un tempo di poco superiore (15’12’’); terzo il belga Bjorn Rondelez che ha impiegato 16’13’’ a percorrere questo tratto che accompagna i concorrenti all’interno del territorio del Comune di Sauze di Cesana; quarto Alessandro Rostagno con 16’34’’, seguito dal fratello Luca con 16’45’’.

E’ il momento della verità. La risulta essere dunque quella decisiva, 77 sono i punti che separano i due concorrenti nella classifica finale: un’inezia, poco più di un minuto, che nei percorsi dell’Iron Bike sono un nulla. Ancora una volta la competizione si concluderà al fotofinish. I concorrenti si marcano stretti prima dello start, partono assieme ma al traguardo è lo spagnolo Ismael Ventura Sanchez a prevalere andando a segnare il miglior tempo con 42’41’’; a 34’’ giunge Tomas Trunschka; ancora terzo Radoslav Sibl con 48’42’’. Un ordine di arrivo che rispecchia anche la classifica finale.

ha salutato l’arrivo degli atleti con una splendida giornata di sole e un pubblico festoso ad accoglierli, a coronamento di un evento che ancora una volta ha dimostrato tutto il suo fascino. Sauze d’Oulx sempre attenta e molto ricettiva verso questi eventi che servono a promuovere il territorio nelle sue zone più impervie e incantevoli. E, naturalmente, non è mancato lo spettacolo nemmeno sotto l’arco d’arrivo, dove alcuni atleti, presi dalla foga e dall’entusiasmo di aver concluso questa impresa epica, sono caduti, senza riportare però conseguenze gravi e senza che questo abbia scalfito il loro entusiasmo.

Lo Chaberton, il Forte di Fenestrelle, la Miniera di Quarzo di Prali, l’arrivo a Sestriere con la ripartenza dalla cima del monte Fraiteve, il Monte Bellino, rappresentano una cartolina meravigliosa di questo scorcio alpino racchiuso tra le province di Cuneo e di Torino.

Dunque di questa 17^ edizione di Iron Bike è il ventottenne atleta spagnolo Ismael Ventura Sanchez, che ha inseguito il sogno di vincere questo durissimo raid e alla fine ha perseguito e raggiunto il suo obiettivo. Secondo a soli 111 punti di distanza (che in termini di tempo significa un distacco di solo 1’51’’) l’altro protagonista di quest’anno, il ceco Tomas Trunschka; terzo il plurivincitore delle edizioni passate Radoslav Sibl. Quarto l’italiano Alessandro Rostagno e settimo il fratello Luca.

Prima donna assoluta la spagnola Nuria Lauco Martinez; e la Spagna fa en plein con la vittoria anche tra gli over 40 di Perez Sanchez Mula. Nella competizione a coppie i fratelli olandesi Michel e Stefan Van Dijik (rispettivamente anche ottavo e nono della classifica assoluta individuale) salgono sul gradino più alto del podio.

Si spengono le luci di questo Iron Bike 2010; tutto lo staff guidato dall’eclettico Cesare Giraudo danno l’appuntamento a tutti alla prossima edizione con una promessa… lo spettacolo non mancherà di certo. Avendo seguito tutte le tappe c’è da crederci. Un solo avvertimento agli iron bikers: Tremate…una nuova cavalcata da far mancare il fiato li attende.

Classifica Generale finale 17^Iron Bike

1. Ventura Sanchez Ismael SPA punti 2292

2. Trunschka Tomas CZE punti 2371

3. Radoslav Sibl CZE punti 6304

4. Rostagno Alessandro ITA punti 9322

7. Rostagno Luca ITA punti 14253

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.