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Iron Bike 2008 – 16-26.7.2008


L’ormai leggendaria Iron Bike si è conclusa domenica scorsa. Considerata la gare a tappe in mountain bike più dura del mondo, attraversa le vallate piemontesi dal cuneese al torinese con uno sconfinamento in Francia. La sfida è soprattutto contro di se stessi, la natura, il cronometro e la fatica, insomma un’avventura in piena regola.

22000 metri di dislivello, 650 km di sviluppo totale, da percorrere in 8 giorni, con il prologo d’Entraque il 19 luglio, la prima tappa da Entraque a San Damiano Macra in Val Maira, poi lo sconfinamento in Francia da Acceglio a Jausiers, quindi il ritorno in Italia, da Jausiers a Barge, Poi si entra in provincia di Torino, con la tappa da Barge a Torre Pellice, quindi la Torre Pellice-Pragelato, seguita dalla Pragelato-Cesana, per chiudere il 26 luglio con la Cesana-Sauze d’Oulx, con il passaggio in vetta allo Chaberton. Una gara per biker duri, visto che si dorme nelle tende del campo base ogni giorno smontato alla partenza e rimontato all’arrivo di tappa.

La formula della gara prevede prove cronometrate e tratti di trasferimento.

Gara dominata da 28enne ingegnere della Repubblica Ceca Radoslav Sibl, impressionante per la resistenza alla fatica e l’energia con cui affronta le salite più dure, sicuramente il miglior interprete della gara. L’alfiere del team Bikezone cala il poker di vittorie, abbinando le naturali doti fisiche ad una grande visione di gara e capacità di gestire le energie residue fra trasferimenti e prove speciali. Al secondo posto della generale, come lo scorso anno, si conferma il connazionale Miroslav Janota, ottimo scalatore e spericolato discesista. Particolarmente significativa per i colori italiani è la terza piazza di Filippo Barazzuol. Dopo l’apprendistato dell’anno scorso, con il 14esimo posto finale ed un brutta caduta, il portacolori del team Info Tre Lee Cougan, nonostante la giovanissima età, ha sorpreso per la maturità nella gestione di gara. Al quarto posto conclude una gara in crescendo Alessandro Rostagno ed il sorprendente spagnolo Mill Garcia. Tra le coppie, si può dire che il successo di Maurizio Enrici e Mauro Pellegrino non sia mai stato in discussione. Leader dalla prima tappa, il duo bovesano conquista anche un’ottima 9° posizione in classifica generale. Gli alfieri dell’Asd Cervaschese ’98 precedono i cechi Petr e Vladimir Kucera. Tra le donne, la statunitense Louise Kobin fa valere le grandi doti di scalatrice, imponendosi, arrivando anche 22° assoluta. Alle sue spalle, reduce dalla vittoria al rally di Sardegna, la borgarina Katia Tomatis conquista la piazza d’onore ed il 26° posto assoluto. Dopo una bella lotta con il belga De Keukelaere e l’americano Warkentin, tra gli over 40, la vittoria è di Vanni Balboni che chiude con la 15° piazza assoluta.

In allegato la classifica completa.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.