Io rispetto il ciclista: il Giro di Paola Gianotti prima del Giro d’Italia
Paola Gianotti torna a calcare le strade d’Italia anticipando di un giorno tutte le tappe del 102° Giro d’Italia, con Il Giro di Paola: quasi quattromila chilometri per 21 tappe, partenza da Bologna venerdì 10 maggio e arrivo a Verona il 2 giugno. E lo fa per ribadire con forza “Io rispetto il ciclista”, la campagna per la sicurezza sulla strada ideata con Marco Cavorso.
La Ambassador Cinelli, detentrice di tre Guinness World Record come donna più veloce ad aver attraversato il mondo in bici, 48 stati americani attigui e il Giappone, affronterà le asperità e le difficoltà delle tappe dei professionisti ma lo farà fuori dal peloton, e con l’obiettivo di portare l’attenzione sulla sicurezza sulla strada e di promuovere la campagna #iorispettoilciclista che sposta il focus sugli automobilisti, che si fanno in prima persona portavoce del rispetto della distanza minima da chi pedala in strada.
Una donna, in solitaria e “al vento”: immagini che potrebbero evocare consuete (o desuete) fragilità di genere e che invece vogliono porre l’accento sulla reale fragilità di una persona che pedala in strada laddove non ci sia un comportamento e una normativa a tutelarne la vita. Di fatto, un morto in strada ogni 35 ore è una strage silenziosa che va fermata subito.
Già lo scorso anno Paola Gianotti ha compiuto l’impresa e ha pedalato in tutta Italia con centinaia di persone che hanno voluto manifestare il proprio tifo e la propria adesione alla causa accompagnandola in diversi tratti, incontrando nelle varie tappe testimoni delle
campagne per la sicurezza sulla strada e portando il verbo nelle scuole e nelle piazze.
Il giorno successivo alla partenza, l’11 maggio, Paola Gianotti passerà per Montespertoli per un saluto alla inauguranda mostra dedicata a Cino Cinelli “Alle origini del Campione”.
Appuntamento speciale con Paola sabato 25 maggio per la tappa che dalla sua città, Ivrea, porta a Como: un peloton di ciclisti fan di Paola la accompagnerà lungo la tappa più lunga del Giro, con una carovana di ammiraglie e furgoni al seguito del festante gruppo.
Fonte Cinelli communication