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Intervista ad Ambrogio Grillo organizzatore del Superenduro di Torino


In vista della gara di Superenduro di Torino, che si correrà domenica 21 sul Colle della Maddalena con partenza e arrivo in Piazza Vittorio, vi proponiamo una breve intervista fatta ad Ambrogio Grillo ideatore e organizzatore della prima gara di Superenduro cittadina.

D: Raccontaci qualcosa di Digger Italy per iniziare, giusto per capire chi sei tu e il tuo team…
R: Beh, la gara non è tutto frutto del mio sacco, fondalmente siamo tre gruppi c’è la Scuola Mtb Superga, che da anni svolge un ottimo lavoro di divulgazione con i ragazzi delle scuole inferiori, c’è GWA, che fondamentalmente è il tramite tra un numeroso gruppo di biker, presieduto da Cecco Revellino, Massimo Roberto ed io, e il Coordinamento sentieri della collina di Torino, che di fatto mantiene i sentieri che stiamo usando. E po c’è Diggeritaly, che sarei io…

D: Parlando invece della gara, vorrei farti i complimenti per l’idea di portare l’enduro in città, è vero che la mountain bike stona un pò con lo smog e il traffico ma in fatto di visibilità per l’evento avete avuto una super idea bravi.
R: Guarda è proprio per smentire questa cosa, che abbiamo deciso di fare questa gara, vivere a Torino, per noi è un privilegio ed un’onore. Considera che la gara tocca solo una minima parte della rete sentieristica di Torino che, grazie alle sue ciclabili, e ai molti parchi, permette ai bikers torinesi di uscire di casa, casco in testa ed essere subito nel verde.

D: L’enduro di Torino è alla sua prima edizione, possiamo immaginare i problemi per avere permessi e tutto quello che ne consegue, ma speriamo che l’evento si possa prolungare nel tempo, quali sono i progetti per il futuro? Spero che l’evento possa crescere e coinvolgere più torinesi vorrebbe dire più visibilità.
R: per noi questo è un evento 0, abbiamo dovuto gestire tutto senza nessun aggancio politico, non abbiamo sponsor economici, non so se verremo considerti dai Media locali, perchè non rispondono alle mail…Però abbiamo trovato nei tecnici degli enti pubblici, molta competenza e gentilezza, e quei consigli che non ci hanno mai fatto arrendere, alcuni amici, che vorrei poter ringraziare: Red Bull, Scorpion Bay, Smith, Dakine e Acqua Sant’Anna, ci hanno dato un po’ di materiale. Sto ricevendo un sacco di complimenti, che fanno molto piacere. Queste sono cose che ti fanno dimenticare la fatica e i problemi…Lunedì magari ti saprò dire se ripeteremo l’esperienza…

D: Credo sia molto interessante capire come la città abbia risposto all’evento, ci puoi dire qualcosa di più a riguardo? chi vi ha dato una mano e chi vi ha messo i bastoni tra le ruote? e sopratutto l’amministrazione come ha reagito all’iniziativa? Per un piccolo paese o una cittadina è facile avere l’appoggio dell’Amministrazione ma a Torino…
R: se la città non deve mettere soldi non ci sono problemi! anzi, se li prende in marche da bollo!
scherzi a parte, Il comune di Torino, coi dipartimenti Verde pubblico, viabilità, suolo sono stati splendidi, anche in Provincia (la gara è patrocinata anche dalla Provincia Di Torino) hanno fatto le corse per aiutarci! Negativo è stato il riscontro delle aziende Torinesi, magari non abbiamo bussato alle porte giuste, non so…Beh poi la comunità dei bikers ha dato tutta una mano, un sacco di volte mi è capitato di partire da casa col falcetto nello zaino e trovare il sentiero già pulito…

D: Non avevo mai girato sulla collina torinese, devo dire che ci sono sentieri davvero divertenti e fattibili da chiunque (parlo di quelli della gara ovviamente), raccontaci qualcosa della mountain bike a Torino.
R: guarda potrei organizzare super enduro per anni senza mai ripetere un percorso, qui è il paradiso 😉

D: E del mitico Jurassico di cui si vedono i resti nella terza speciale cosa ci dici? Avete in mente qualcosa per farlo tornare a rivivere oppure è un capitolo chiuso definitivamente?
R: è stato il più bell’errore di gioventù che abbia mai fatto! mi ha regalato 8 anni di grandi emozioni, ma l’avevamo fatto abusivamente…Jack Bisi e Thomà DeFleurian, che sono un po’ figli del Jurassico, ora hanno un campetto molto bello a 20 km da Torino, ci pensano loro a mandare avanti la scena.

D: C’è qualcuno che vuoi ringraziare per la messa in piedi dell’evento?
R: Beh tutti la banda della bici, con le mogli e le fidanzate, siamo una grande famiglia, il coordinamento Sentieri Collina Torinese. E il mountainbiking, che mi regala sempre nuove emozioni!

D. Ci vediamo domenica!
R: Ci puoi scommettere! magari vediamoci anche sabato sera al party pre gara! ciao!

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.