Indagine nazionale sul cicloturismo condotta da Università dell’Insubria e FIAB
Per la prima volta la parola ai cicloturisti italiani che, sulla base delle loro esperienze di viaggio in bicicletta, raccontano scelte, abitudini ed esigenze di chi in vacanza si sposta sulle due ruote. Si è conclusa l’Indagine nazionale sul cicloturismo realizzata da un gruppo di economisti dei trasporti dell’Università dell’Insubria (coordinati da Elena Maggi, delegata del rettore Angelo Tagliabue per lo sviluppo sostenibile e mobility manager dell’ateneo), in collaborazione con FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, e condotta online su un campione di 940 persone.
Ne è emerso che i cicloturisti italiani viaggiano principalmente in coppia o in gruppo con amici; pedalano in Italia (57%), soprattutto nel Nord-Est (Veneto e Friuli in testa) e all’estero con preferenza per i Paesi di prossimità (Austria, Germania, Francia); scelgono bed & breakfast e hotel per soggiorni medi di 5 notti; spendono mediamente 65 euro al giorno.
La presentazione completa dell’indagine, con l’analisi dei dati emersi,
mercoledì 8 luglio alle 17 in un webinar aperto a tutti:
https://www.uninsubria.it/notizie/presentazione-risultati-dellindagine-nazionale-sul-cicloturismo
https://www.uninsubria.it/cicloturismo2020
Intervengono:
Elena Maggi (Delegata del rettore per lo sviluppo sostenibile, Università dell’Insubria),
Daniele Crotti (Assegnista di ricerca – Dipartimento di Economia, Università dell’Insubria),
Antonio Dalla Venezia (FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta),
Paolo Pinzuti (Bikeitalia),
Matteo Montebelli (Touring Club Italiano).
Fonte FIAB