Incidente mortale sul Monviso, perde la vita Andrea Biffi alpinista e ultratrailer

Ancora una volta è difficile scrivere di un amico che perde la vita facendo quello che amava fare in montagna. Andrea Biffi, 32 anni alpinista e ultratrailer, canavesano ora residente a Borgiallo, protagonista in montagna sia con le corse, vincitore del Trofeo Punta Quinzeina a Frassinetto nel 2023 e quest’anno del Mountain Ultra Trail by UTMB in Sudafrica 100 miglia e 8000 metri di dislivello, che nell’alpinismo in versione skyrunner. Sono di questa estate la traversata delle creste della Valchiusella, l’Alta via Canavesana e il Monte Bianco per la cresta del Brouillard in giornata. Preparato sia nella parte di endurance che nella parte tecnica, nell’arrampica sportiva arrampicava sull’8a, aveva trovato la sua dimensione in questa doppia attività, ma la sua era vera passione per la montagna, alpinismo classico in velocità e poi anche gare con il pettorale, dove qualche volta vinceva e anche quando non andava bene sapeva far festa in amicizia.
Domenica era partito per fare la traversata della cresta Berhault, dal colle delle Traversette alla vetta del Monviso, poi la caduta sul lato francese del Couloir del Porco, tra la punta Udine e la punta Venezia. Aveva un GPS per trasmettere la posizione in tempo reale, e il padre ha dato l’allarme in serata quando ha visto che il segnale non si spostava più. Il ritrovamento questa mattina con un’operazione dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpino e della Gendarmeria Francese del Soccorso in alta montagna.
Ciao Andrea, ti ho conosciuto che eri un ragazzino, sei diventato un grande protagonista della montagna, continua a correre anche lassù.

