In 400 alla scoperta del Nordic Walking
Partecipazione da primato per la 1^ edizione dell’International Nordic Walking Trail Meeting: due giornate tra convegni, incontri ed escursioni
Vittorio Veneto, 16 maggio 2010 – Dalla Scandinavia alle montagne della Marca. Un mondo tutto da scoprire, quello del Nordic Walking. E benissimo se questa disciplina in grande ascesa di popolarità, diventa lo strumento per una diversa interazione con l’ambiente naturale: sport e turismo, ma anche sport ed ecologia, sport e benessere, e chi più ne ha più ne metta.
“E’ semplice, è bello, è per tutti”. Questo lo slogan scelto da Maratona di Treviso per accompagnare la 1^ edizione dell’International Nordic Walking Trail Meeting, andato in scena nel fine settimana sulle Prealpi Trevigiane.
E che sia semplice, bello e per tutti, il Nordic Walking l’ha dimostrato, realizzando quasi 400 iscritti nelle tre prove che costituivano la parte più propriamente sportiva ed escursionistica di un intero weekend di eventi. Un cocktail perfettamente bilanciato tra teoria e pratica della “camminata nordica”, che ha messo a confronto anche le diverse scuole italiane, e dunque le diverse “anime”, della disciplina.
“Abbiamo realizzato un record ancora prima di iniziare: mai, in Italia, una manifestazione di Nordic Walking ha avuto un numero così alto di partecipanti”, spiega Fernanda Rasera, vertice organizzativo di una rassegna che, due mesi dopo la corsa del 14 marzo, ha coinvolto l’intera struttura della Maratona di Treviso.
Le prospettive del Nordic Walking, sotto i più disparati aspetti (non ultimo, quello dell’indotto economico potenzialmente legato alla disciplina), sono state analizzate sabato in un affollato convegno al Marco Polo Suite Resort di Vittorio Veneto. Poi, tra lezioni di tecnica, visite turistiche e incontri conviviali, si è passati alla parte più prettamente escursionistica dell’International Nordic Walking Trail Meeting, con i partecipanti che si sono divisi fra tre percorsi: quello breve, 8 km da Passo San Boldo a Pian de le Femene, quello intermedio, 16 km da Pian de le Femene a Serravalle, e infine quello lungo, 24 km che costituivano la somma dei percorsi più brevi.
E’ stata anche l’occasione per valorizzare il sentiero panoramico TV1, un tracciato che, a detta dell’assessore provinciale al Turismo, Floriano Zambon, intervenuto al convegno di sabato, non ha nulla da invidiare, quanto a scorci, alle Dolomiti. Anche un paio di bastoncini può condurre alla scoperta di noi stessi e di ciò che ci sta attorno.