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Il punto della FCI sui calendari Under 23, Donne, Juniores e della pista


Sono stati pubblicati i calendari UCI per l’attività strada in tutte le categorie. In totale sono stati riprogrammati, rispetto alla collocazione iniziale, 91 eventi: 61 per gli uomini élite, 19 per le donne élite, 6 per gli U23, 4 per gli Juniores e 1 per le donne Juniores.
Un calendario Under 23, Donne, Juniores, quello pubblicato, che però potrebbe subire ancora variazioni. L’incertezza legata all’evolversi della pandemia nei vari Paesi, infatti, potrebbe costringere la Federazione internazionale a rivedere le date fissate. l’UCI apporterà le modifiche necessarie all’UCI WorldTour e l’UCI Women’s WorldTour nelle prossime riunioni che si terranno il 9 e il 10 Giugno.
L’’ufficializzazione delle date da parte dell’UCI offre alla Federazione Italiana l’occasione per fare il punto sui calendari Under 23, Donne, Juniores e della pista che il Consiglio Federale del 15 maggio ha approvato su proposta della Struttura Tecnica Federale. Queste le dichiarazioni di Ruggero Cazzaniga, responsabile dei settori strada e pista, allargando anche lo sguardo su quanto fatto in questi mesi di lockdown.

“Si è trattato di un lavoro lungo e non facile – esordisce Cazzaniga –, che ha alla base la piena collaborazione con le società ma soprattutto la difficoltà di armonizzare le esigenze del calendario internazionale/nazionale.”
I settori federali, nonostante il lockdown, non hanno conosciuto un attimo di sosta e che anzi il blocco dell’attività ha aumentato i problemi da risolvere.
“In un primo momento, subito dopo l’8 marzo, la nostra attenzione si è concentrata soprattutto sulla necessità di far comprendere a tutte le componenti del ciclismo di fermarsi. La Federazione in questo senso ha assunto, fin da subito, un atteggiamento chiaro e responsabile e in breve questo è stato compreso da tutti. Da subito è iniziato un contatto diretto con le società, per veicolare i corretti messaggi riguardo i comportamenti da tenere e per capire le esigenze delle stesse, le difficoltà e le incertezze in un periodo straordinario come quello che abbiamo vissuto.
Quando poi si è profilata all’orizzonte la prima riapertura del 4 maggio, oltre a contribuire con i tecnici delle Nazionali alla definizione delle regole generali per una ripartenza degli allenamenti anche in solitaria, abbiamo iniziato a ragionare con le società sui calendari. Alcune hanno preferito non riproporre le proprie gare; altre invece hanno chiesto di ricollocare le date.
La definizione dei calendari si è basata su due principi semplici: confermare e, dove possibile, ricollocare. Il vero problema è stato, come detto all’inizio, quello di attendere le indicazioni dell’UCI riguardo Mondiali ed Europei. Per questi ultimi da ieri sappiamo che sono calendarizzati dal 24 al 28 agosto, ma ancora non conosciamo la località.
Alla fine i calendari prodotti sono un compromesso accettabile tra le esigenze delle società e le condizioni straordinarie estreme che hanno costretto a questa contrazione del calendario. Si riparte ad agosto, sempre che Governo e Istituzioni ci autorizzino a farlo. Io penso, e mi auguro, di si.”

Fonte federciclismo

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.