Hervè Barmasse: un tour di conferenze per diffondere la cultura della montagna
Conoscenza + sicurezza = cultura della montagna. Anche questa stagione fredda, come ormai accade da diverso tempo nella vita di Hervé Barmasse, è partita per l’alpinista valdostano ispirandosi a questi tre capisaldi. Prima con un Educational di tre giorni a Breuil Cervinia – il quinto organizzato in collaborazione con il Consorzio Cervino Turismo – riservato a un gruppo di giornalisti e, a partire dal 22 novembre, con una serie di sei conferenze che l’atleta del Team The North Face porterà in giro per l’Italia.
“Con i professionisti della stampa, con i quali abbiamo dapprima sciato in pista e di seguito effettuato una gita scialpinistica fuoripista, ci siamo concentrati sui passaggi necessari per la formazione dell’individuo che affronta la montagna, a partire dalla giusta informazione sulle previsioni meteo, sul manto nevoso o sul livello di pericolo valanghe”. In questo percorso, la tecnologia gioca ormai un ruolo primario. “Oltre all’ ARTVA pala e sonda, indispensabili e obbligatori quando usciamo da una pista tracciata, tra le nuove tecnologie ci siamo soffermati soprattutto su mini InReach di Garmin. Abbiamo capito l’importanza della funzione che permette in qualsiasi situazione (compresa quella in cui il telefono non prende) sia di mandare un messaggio-Sos con la certezza che qualcuno lo riceva e, di conseguenza, possa far scattare i soccorsi, sia di rilevare costantemente la posizione della persona che ha lanciato l’SOS”. Durante l’Educational, nel quale non sono mancati momenti di svago tra lezioni yoga, degustazioni di vini valdostani e cene con le prelibatezze locali, Barmasse è stato anche affiancato da Elena Casiraghi, specialista in Alimentazione e Integrazione dello Sport – Equipe Enervit.
Con lei l’alpinista ha iniziato a collaborare lo scorso anno per la scalata sullo Shisha Pangma (8.027 m), quando Barmasse salì la parete Sud in sole 13 ore. “Elena ha parlato di ‘nutrizione positiva’, cioè di un’alimentazione adeguata allo sforzo fisico che ci si sta preparando ad affrontare, esattamente come capitò a me prima dell’Ottomila nel 2017”. Il fil rouge della cultura della montagna proseguirà nelle sei serate in programma dal 22 novembre al 1 dicembre. “Che, come del resto è successo finora, non rappresentano l’esaltazione di un percorso sportivo ma la volontà di trasmettere la passione per la quota di un uomo prima ancora di un alpinista”.
Questo l’elenco dei sei appuntamenti di “Hervé Barmasse la mia vita tra 0 e 8000”:
22 novembre 2018 – Sesto Fiorentino (FI)
23 novembre 2018 – Porretta Terme (BO)
24 novembre 2018 – Genova
29 novembre 2018 – Lecco
30 novembre 2018 – Monfalcone (GO)
01 dicembre 2018 – Verona