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Gran Trittico Lombardo: vittoria del basco Gorka Izagirre, quinto Vincenzo Nibali


E’ stato il primo grande evento sportivo, a parte le partite di calcio, disputato in Lombardia, la regione italiana più colpita dalla pandemia coronavirus, un segnale che si sta ripartendo, con le regole che governo e sport si sono dati per un graduale rientro alla normalità.

Dalla sintesi organizzativa di Coppa Bernocchi, Coppa Agostoni e Tre Valli Varesine nasce l’inedito Gran Trittico Lombardo.
Vien da dire esordio bagnato, esordio fortunato, comunque i corridori sono passati dai 40°C della Toscana Strade Bianche ai 20°C sotto il diluvio della provincia di Varese.
Fuga di 5 corridori che arrivano ad avere 4 minuti di vantaggio, poi ripresi sotto l’azione decisa della Trek-Segafredo capitanata da Vincenzo Nibali, in gran spolvero dopo la caduta di sabato e la botta alla mano, pare superata brillantemente.

Nel circuito finale, ripetuto 4 volte, a 15 chilometri dall’arrivo scatta il basco Gorka Izagirre, che nei chilometri finali s’è giocato astutamente le proprie carte, presentandosi sul traguardo di Varese con 25 secondi sul gruppetto dei migliori. Gruppetto che è stato regolato in volata dall’altro basco dell’Astana Alex Aranburu, con il campione olimpico Greg van Avermaet che conquista il terzo gradino del podio, seguito da di Michal Kwiatkowski, che precede un ottimo Vincenzo Nibali quinto, prontamente ripresosi dalla caduta di sabato, che a questo punto potrebbe essere ancora una volta la mina vagante della Milano-Sanremo, che pur con un percorso diverso, rimane una gara di 300 km con il finale classico da Imperia a Sanremo con Poggio e Cipressa.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.