Gli orizzonti verticali dell’arrampicata al Teva Boulder Contest
Sabato si è disputata la gara di bouldering, arrampicata libera non protetta, su una splendida struttura artificiale tracciata da Alberto Gnerro, uno dei maghi dell’arrampicata italiana, che in questo caso ha messo a disposizione la sua esperienza di tracciatore per sviluppare una serie di vie non banali che hanno messo a dura prova una cinquantina di boulderisti che si sono cimentati nelle qualifiche del sabato pomeriggio e che hanno poi designato i magnifici 8 che si sono cimentati nella spettacolare finale di sabato sera. Orizzonti verticali per uno sport molto estetico, che unisce la plasticità del gesto con un controllo e una coordinazione fuori dal comune, con una struttura realizzata all’interno dello stadio della canoa, che sicuramente contribuirà alla pratica urbana di quest’attivita.
Nella finale femminile primo posto per Claudia Battaglia, secondo per Giada Zampa, terzo per Giovanna Passerini. Gara maschile vinta da Niccolò Cesia su Luigi Billoro, terza piazza per Giuseppe Nolzsco.