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Giro Valle d’Aosta, a Edet la 5a tappa. Ignatienko comanda la generale prima dell’ultimo atto


Quinta tappa e quinta fuga vincente sulle strade del Giro della Valle d’Aosta. E per la seconda volta consecutiva è un francese – Nicolas Edet – a battezzare l’uscita buona dal gruppo e ad andare a vincere sul traguardo di Ville-La-Grand dopo una tappa di 152 chilometri.
Una fuga partita dopo pochi chilometri, che è sopravvissuta alla grande al col de Joux Plane, che si è vista raggiungere da Francesco Bongiorno sulla Ramaz e che è ritornata sul portacolori del Futura Team con i suoi ultimi avventurieri – Edet e l’americano Talansky – prima che il transalpino partisse ai due chilometri dall’arrivo per evitare l’arrivo allo sprint.
 
Lo stesso Edet ieri, venerdì, al Forte di Bard si era reso protagonista quale primo gregario di Thomas Bonnin, il vincitore della quarta frazione: e dopo i 121 chilometri di fuga di ieri, ecco che con i 148 di oggi il prossimo portacolori della Cofidis potrebbe guadagnarsi l’ipotetico premio combattività.
 
In classifica generale Ignatienko mantiene il vantaggio di 55’’ su Monsalve (che lo ha attaccato nel pianoro conclusivo) ed è ormai ad un passo dal successo finale di questa quarantasettesima edizione del Giro della Valle d’Aosta. La fuga di Bongiorno porta invece qualche frutto al giovane corridore di Fucecchio, che conquista il terzo gradino del podio insieme a Fabio Aru. Il sardo e il toscano sono entrambi a 2’05 dal russo Ignatenko.
 
La tappa di domani, domenica, scatterà alle 9,30 da Ville-La-Grand, con arrivo nella medesima cittadina dopo 88 chilometri: tre GpM in programma, che potrebbero capovolgere la classifica degli scalatori che vede il leader Bonnin con soli sei punti di vantaggio su Edet. Dal punto di vista della generale, invece, non dovrebbero più esserci capovolgimenti di fronte.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Edet: Premiato il mio coraggio.
Ignatenko: Non è ancora finita.
Nicolas Edet è raggiante: questa sesta vittoria stagionale è forse l’ultima nella categoria dilettanti prima di passare tra i Pro. Sono entrato in fuga, non so neanche perché. Sentivo la fatica di ieri, ma ho preso coraggio e ho continuato a mulinare. Le cose si sono messe bene, con Talansky abbiamo collaborato bene, siamo rientrati su Bongiorno e poi a due chilometri dalla fine mi sono trovato con dieci metri di vantaggio su di loro quasi per caso e ho deciso di andarmene.
Chi invece non può ancora festeggiare è Petr Ignatenko, che però domani potrebbe essere il quarto ex sovietico a vincere il Petit Tour dopo Popovich (2) e Pugaci. Oggi la squadra ha fatto molto bene, ha tirato per quasi tutta la tappa ed è riuscita a proteggermi al meglio. Ma domani ci sono ancora quasi novanta chilometri, e quindi bisogna rimanere concentrati.
Ordine d’arrivo
1. Edet Nicolas (Equipe de France) km. 152 in 4h21`58 media 23,810 km/h
2. Talansky Andrew (USA National Team) a 11
3. Bongiorno Francesco Manuel (Futura Team – Matricardi) a 22
4. Boem Nicola (Zalf Desiree Fior) a 28
5. Sgrinzato Mario (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 29
6. Santoro Antonio (G.S. Mastromarco) a 31
7. Stocco Alessandro (Trevigiani Dynamon Bottoli)
8. Graziato Massimo (idem)
9. De Vreese Laurens (Beveren 2000 – Quick Step)
10. De Winter Walt (Davo-Lotto-Davitamon)
Classifica generale
1. Ignatenko Petr (Itera – Katusha) km. 729,2 in 20h24`29 media 35,940 km/h
2. Monsalve Pertsinidis Jonathan (G.S. Mastromarco) a 55
3. Bongiorno Francesco Manuel (Futura Team – Matricardi) a 2`05
4. Aru Fabio (Team Palazzago) a 2`05
5. De Clercq Bart (Davo-Lotto-Davitamon) a 2`31
6. Bekaert Steve (Beveren 2000 – Quick Step)
7. Elissonde Kenny (Equipe de France)
8. Hoorne Jeroen (WC Soenens-Jartazi-Construkt Glas)
9. Zilioli Gianfranco (De nardi ColpackBergamasca)
10. Talansky Andrew (USA National team)
 
Fonte: girovalledaosta.it
 

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.