Giro d’Italia U23: a Calincontrada successo di Francesco Romano
Alla sesta tappa del Giro d’ItaliaU23-Enel da Francavilla a Mare a Casalincontrada i corridori italiani occupano tutto il podio al termine dei 132, 5 km. Sul gradino più alto il siciliano Francesco Romano, in forza al Team Amarù Palazzago, che anticipa sull’ultimo strappo i quattro compagni superstiti di una lunga fuga lanciata sulla prima salita di giornata.
Francesco Romano ha coronato una fuga iniziata sulla prima salita di giornata. Alla fine chilometri e fatica hanno selezionato un gruppo di cinque uomini composti da Romano, Rosa della Hopplà Petroli Firenze, Zaccanti della Colpack, Colonna della Altopack Eppela e Dlamini della Dimension Data.
Sul muro finale Romano e Rosa hanno guadagnato qualche metro sugli avversari e hanno difeso il vantaggio fin sul traguardo dove il siciliano ha preceduto di un secondo il piemontese Massimo Rosa, fratello del professionista della Sky Diego, e Filippo Zaccanti (Team Colpack) di 17.
Finalmente è arrivata la prima vittoria di un italiano – la prima dichiarazione a caldo di Francesco Romano stremato dopo il traguardo di Casalincontrada-. Ho provato ad andare in fuga ogni giorno durante questo giro e oggi a Casalincontrada la salita era adatta alle mie caratteristiche. Sono veloce e gli arrivi di questo tipo mi esaltano.
Non era partito bene il primo giorno di giro di Ciccio Romano . La caduta di Imola aveva rischiato seriamente di compromettere la sua condizione. Ho corso con delle costole doloranti dalla caduta del primo giorno del giro under23. Mi sono domandato se ce l’avrei fatta ma la grinta e la forza di volontà mi hanno fatto proseguire anche grazie agli incitamenti del mio diesse Olivano Locatelli.
E proprio come al Giro d’Italia professionisti un siciliano vince una tappa del Giro d’Italia anche se under23. Ora mi aspetta l’ultimo giorno e la tappa più dura. Non mi interessava la classifica ma vincere una frazione. E io e il mio amico Riabushenko ci siamo riusciti. Complimenti anche a Massimo Rosa che ha tenuto le mie ruote nel tratto finale più duro. Mi sono bastati quei pochi centimetri in più per batterlo.
Invariate le posizioni di vertice della classifica generale, con il russo Sivakov (BMC Development Team) leader, seguito dll’australiano Hamilton (Mitchelon Scott) a 14 e dal britannico Davies a 24. Per la vittoria finale sarà giudice domani l’arrivo di Campo Imperatore a quota 2135, dopo 148,9 km.
Fonte federciclismo