Giro d’Italia: sullo sterrato di Campo Felice tappa e Maglia Rosa per Egan Bernal
Il Giro d’Italia da spettacolo sulle montagne d’Abruzzo. Tappa breve ma dura e intensa la Castel di Sangro – Campo Felice di 158 km, con 3600 metri di dislivello, con l’arrivo in salita su uno sterrato di 1,5 km sulle piste da sci della stazione di Campo Felice.
Cercano e trovano la fuga dopo 50 km un gruppetto di corridori importanti, tanto che ne fanno parte campioni come Mollema, Luis León Sánchez, Ulissi, George Bennett. Gente a cui non lasciare troppo spazio, e così si sono comportati nel gruppo dei migliori. Dal gruppetto in fuga arrivano ai piedi della salita Bouwmans e Gougeard, che provano a giocarsi il successo di tappa. Ma nel finale attacca la Ineos, dopo che Remco Evenepoel ha attaccato con Almeyda facendo la prima selezione.
Quando Gianni Moscon ha aperto il gas con a ruota Egan Bernal si è capito che stava per accadere qualcosa di straordinario. Infatti il campione colombiano, che per 2 anni ha pedalato sulle strade del canavese con la maglia Androni di Gianni Savio, ha messo il 53 e “sgommando” con uno scatto alla Pantani (è nato nello stesso giorno, il 13 gennaio), va a conquistare la sua prima vittoria e la sua prima Maglia Rosa al Giro d’Italia, che continua ad essere la corsa dei suoi sogni, nonostante abbia vinto nel 2019 il Tour de France. Alle spalle di Bernal è arrivato l’idolo d’Abruzzo, Giulio Ciccone a 7”, terzo il russo Aleksandr Vlasov a 7” e quarto Remco Evenepoel a 10”.
Perde la Maglia Rosa l’ungherese Attila Valter, che va sulle spalle di Egan Bernal. In seconda posizione c’è sempre Remco Evenepoel a 15”, 3° Aleksandr Vlasov a 21”, 4° Giulio Ciccone a 36”, 5° Attila Valter a 43”, 6° Hugh Carthy a 44”, 7° Damiano Caruso a 45”, 8° Daniel Martin a 51”, 9° Simon Yates a 55” e 10° Davide Formolo a 1’01”.