Giro d’Italia: a Piancavallo vince Landa, Quintana nuova maglia rosa
A Piancavallo si riapre il Giro d’Italia, che sembrava ormai cosa dell’olandese Tom Doumoulin. La diciannovesima tappa, da San Candido e Piancavallo, è stata icca di colpi di scena, fin dall’inizio. Succede che in discesa da Sappada, i compagni di squadra della maglia rosa si mettono a tirare a tutta, mentre Dumoulin è in fondo al gruppo, e così ne approfittano le squadre di Quintana e Nibali, per lanciarsi a tuttta in discesa.
Per circa 40 km si è assistito ad un inseguimento fra le squadre dei primi tre in classifica, con Dumoulin che recupera grazie all’aiuto degli altri olandesi come Mollema e Kruijswjik.
Quindi va via la fuga con il gruppo dei migliori che praticamente si ferma e si ritrova a 12 minuti.
Due corse in una quindi, davanti per la vittoria di tappa e il resto del gruppo per la maglia rosa.
Ad un certo punto attacca Alberto Rui Costa, con il portoghese ripreso e subito staccato da Mikel Landa, che questa volta tira dritto per arrivare al traguardo da solo e non farsi beffare come nelle ultime due tappe.
Mikel Landa della Sky va a vincere dedicando la vittoria al suo amico Michele Scarponi e rafforza la sua leadership della classifica di miglior scalatore, 2° Alberto Rui Costa a 1’49” e 3° Pierre Rolland a 1’54”.
Ma è la lotta per la maglia rosa che infiamma la corsa. Dumoulin non è spavaldo come ieri e rimasto in fondo al gruppetto dei migliori, si stacca quando a fare il ritmo è Franco Pellizzotti, luogotenente di Nibali, anche questo un segnale sulle sue condizioni. Ma tra gli aspiranti alla vittoria finale nessuno scatta, finché non parte il francese Thibaut Pinot che guadagna ancora in classifica generale.
Così, senza scattare, si ritrova di nuovo in maglia rosa il colombiano Nairo Quintana, ma sono ben 6 i corridori racchiusi in 1 minuto e mezzo, per un Giro che si deciderà negli ultimi chilometri della cronometro di domenica.
Classifica generale: 1° Nairo Quintana in 85:02:40, 2° Dumoulin a 38”, 3° Nibali a 43”, 4° Pinot a 53”, 5° Zakarin a 1’21”, 6° Pozzovivo a 1’30”, 7° Mollema a 2’48”, 8° Yates a 6’35”, 9° Jungels a 7’03” e 10° Kruijswijk a 7’37”.