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Giro d’Italia: Mikel Nieve vince a Cervinia, Chris Froome sigilla la Maglia Rosa


Dopo la tappa epica di ieri, non era certo una passaggiata di salute la Susa-Cervinia, 220 km con altri 4000 metri di dislivello, con tre salite durissime, il Col Tzecore da Verres, il San Pantaleone da Chambave e Cervinia da Antey-Saint-Andrè.

Le energie rimaste ai corridori erano poche, quelle degli spettatori ancora tantissime. Quasi un peccato che il Giro d’Italia stia per finire, anche oggi sabato 26 giugno una marea di gente ad attendere il passaggio dei corridori, nei paesi, sulle salite, sui traguardi volanti all’arrivo. Si dice che il Giro d’Italia sia la corsa più dura del mondo nel paese più bello del mondo, e questo non è stato mai così vero come quest’anno. Una corsa nobilitata dalle imprese dei corridori e dalla passione degli spettatori, in fondo il Giro d’Italia numero 101 è una pagina di storia del nostro paese più che un semplice evento sportivo.

Dopo 130 km di pianura e tratti ondulati in Canavese, da Verres si inizia a fare sul serio, 3 salite micidiali negli ultimi 80 chilometri. Dopo 20 km va via l’ennesima fuga di questo Giro, un gruppo di 27 corridori con la maglia Ciclamino di Elia Viviani che taglia per primo i traguardi volanti di Samone e Verres. Sulle rampe del Col Tsecore, gli attaccanti restano in nove, con il gruppo della maglia rosa a 5’. Si tratta di: Giulio Ciccone, Valerio Conti, Gianluca Brambilla, Michael Woods, Grossschartner, Matej Mohoric, Mikel Nieve, Koen Bouwman e Robert Gesink, con Giulio Ciccone (già vincitore a Cervinia nel Giro Valle d’Aosta 2016) che conquista il gpm del Col Tzecore.

Sul Col San Pantaleone l’ennesima “bambola” di questo emozionante Giro d’Italia: a 40 km dal traguardo, dal gruppo si stacca il francese Thibaut Pinot, terzo in classifica, sotto il forcing dell’Astana che attacca per far salire sul podio il colombiano Miguel Angel Lopez Moreno. Pinot arriva a Cervinia a 45 minuti dal vincitore. Discesa su Antey e ultimi 1000 metri di dislivello di salita verso Cervinia, quella più pedalabile di giornata, quella con le pendenze più adatte al campione uscente, Tom Dumoulin. L’olandese ci prova, ma la Maglia Rosa Chris Froome risponde sempre ricucendo lo scatto del rivale, se fosse servito probabilmente ne aveva per staccarlo, come dimostra lo scatto finale su traguardo dove guadagna altri 6 secondi sul rivale e va a riprendere Lopez e Carapaz per assicurarsi anche la maglia Azzurra di miglior scalatore.

Ma prima di tutti sul traguardo di Cervinia arriva lo spagnolo Mikel Nieve, fedele gregario di Simon Yates alla Scott Michelton, che nel giorno del suo compleanno si fa il regalo più bello vincendo questa prestigiosa tappa ai piedi del Cervino. Secondo a 2’17’’ l’olandese Gesink, terzo l’austriaco Grossschartner, quarto il bravo Giulio Ciccone che precede Gianluca Brambilla quinto, con gli uomini di classifica che arrivano sei minuti dopo. In questo gruppetto ci sono anche Domenico Pozzovivo e Davide Formolo, con Pozzovivo 5° e Formolo 10° in classifica generale che salvano il bilancio degli italiani nella corsa rosa.

Per Chris Froome il suggello del suo trionfo in Maglia Rosa, in attesa della tappa finale di domani a Roma. Dopo 4 Tour de France e una Vuelta, tocca al Giro d’Italia, si aggiunge ai corridori che hanno vinto i 3 grandi giri, come Anquetil Merckx, Hinault, Gimondi, Contador e Nibali. Giù il cappello di fronte a questo fuoriclasse, sperando che poi il giudizio sul caso Sambutamolo non tolga a tavolino quello che ha conquistato sulle strade e sullo sterrato d’Italia.

Classifica di tappa
1.Mikel Nieve (Mitchelton – Scott) – 214 km in 5h43’48”, media 37,347; 2. Robert Gesink (Team Lotto NL – Jumbo) a 2’17; 3. Felix Grossschartner (Bora – Hansgrohe) a 2’42, 4. Giulio Ciccone (Bardiani CSF) a 3’45; 5. Gianluca Brambilla (Trek – Segafredo) a 5’23; 6. Poels (Ola) a 6’03’’; 7. Froome (Gb), 8. Formolo; 9. Pozzovivo; 10. Carapaz (Ecu); 11. Oomen (Ola); 12. Lopez (Col); 13. Dumoulin (Ola) a 6’09’’.

CLASSIFICA GENERALE
1. Chris Froome (Team Sky); 2. Tom Dumoulin (Team Sunweb) a 46; 3. Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) a 4’57; 4. Richard Carapaz (Movistar Team) a 5’44; 5. Domenico Pozzovivo (Bahrain – Merida) a 8’03 6. Bilbao (Spa) a 11’50’’; 7. Konrad (Aut) a 13’01’’; 8. G. Bennett (N.Zel) a 3’17’’; 9. Oomen (Ola) a 14’18’’; 10. Formolo a 15’16’’.

MAGLIE
• Maglia Rosa, leader della classifica generale, Chris Froome (Team Sky)
• Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, Elia Viviani (Quick-Step Floors)
• Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Chris Froome (Team Sky), maglia indossata da Giulio Ciccone (Bardiani CSF)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.