Giro d’Italia: Daniel Martin trionfa a Sega di Ala, Egan Bernal salva la Maglia Rosa
Si è corsa la Canazei-Sega di Ala, 17ma tappa del Giro d’Italia di 193 km con arrivo in salita. Quando il Giro sembrava chiuso, ecco che all’improvviso, tra scatti e cadute eccellenti, tutto torna in gioco. La fuga di giornata ci mette 50 km a partire, con una ventina di corridori tra cui la maglia azzurra Bouchard, Gianni Moscon, Luis Leon Sanchez e il vincitore di tappa Daniel Martin. Sulla salita di Passo di San Valentino rimangono Martin, Moscon, Bouchard, Pedrero, Carboni e Ravanelli. Mentre Daniel Martin stacca i compagni di fuga e va a vincere in solitaria in 4h54’38”, nel gruppo Maglia Rosa si scatena la battaglia. Simon Yates, che con il caldo sembra ritrovare la forma che aveva al Tour of the Alps, attacca e mette in crisi la Maglia Rosa Egan Bernal, che dopo aver seguito Yates, entra in crisi, salvato dal compagno di squadra Daniel Martinez che lo incita a non mollare, anche se in difficoltà. Secondo arriva il portoghese Almeida, terzo Simon Yates, quindi 4° Ulissi, 5° Caruso, che consolida il secondo posto in classifica generale e 6° Egan Bernal. Perdono secondi Carthy, Bardet e Vlasov, mentre una caduta coinvolge Ciccone e Nibali, il primo con problemi alla schiena, il secondo con il braccio immobile dopo il traguardo, per entrambi c’è il richio di ritiro. Stesso discorso per il giovane ma sfortunato belga Remco Evenepoel.
In classifica generale Egan Bernal conserva la Maglia Rosa, 2° Caruso a 2’21”, 3° Yates a 3’23, 4° Vlasov a 6’03”, 5° Carthy a 6’09”, 6° Bardet 6’31”, 7° Martínez a 7’17”, 8° Almeida a 8’45”, 9° Foss a 9’18” e 10° Ciccone a 11’06”.
Domani si corre la tappa più lunga del Giro Rovereto-Stradella di 231 km.