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Giro d’Italia Ciclocross: a Follonica vittorie di Antonio Folcarelli e Sara Casasola


Gara bagnata, gara fortunata. La rivisitazione del vecchio proverbio popolare in chiave ciclocrossistica è da sempre una garanzia di buona riuscita. Anche se i lampi e i tuoni che dalle quattro di questa notte han tenuto svegli gli addetti ai lavori (e non solo) ci hanno messo (eccessivamente) lo zampino, il tracciato del Gran Premio Città di Follonica si è presentato nella migliore delle vesti crossistiche, quella del fango. Così la quarta tappa del Giro d’Italia Ciclocross ha finalmente incontrato l’elemento principe di questa disciplina, offrendo uno spettacolo unico all’interno dell’arena naturale ricavata dove un tempo correvano veloci i cavalli e i fantini.

Gara maschile Elite e Under23

Folcarelli Antonio (Race Mountain Folcarelli Team)
2° Cominelli Cristian (Scott Racing Team) – maglia rosa
3° Pavan Marco (Asd Dp66 Giant Smp) –maglia bianca

Era più di un anno che non lo si vedeva così raggiante: Antonio Folcarelli torna a sorridere e lo fa sotto la pioggia follonichese, dopo che un grave infortunio ne aveva compromesso la stagione 2019. Pronti-via e il laziale imprime subito il suo ritmo, al punto che alle sue spalle la resistenza di Marco Pavan e Tommaso Bergagna (nelle fasi inziali anche di Vittorio Carrer e Ettore Loconsolo) è stata facilmente piegata. Giro dopo giro, incurante dell’acqua che gli rigava il viso e del terreno sempre più viscido, il figlio d’arte è giunto ad accumulare un vantaggio prossimo ai 90” secondi, mentre l’inseguimento era saldamente preso dalla maglia rosa di Cristian Cominelli, che con la prestazione odierna, come di consueto da diesel, ha reso ancora più salda la leadership. Da applausi il terzo posto di un Marco Pavan sempre più in condizione: il torinese ha ben motivo di festeggiare, poiché il bronzo sul podio open gli vale anche la maglia bianca di miglior giovane.
«É bellissimo tornare a vincere al Giro d’Italia Ciclocross, dopo che mi son fatto male lo scorso anno e l’intera stagione era andata in fumo – ha commentato radioso Antonio Folcarelli – Oggi è andata bene, staccare la maglia rosa di oltre un minuto e mezzo è un’emozione fantastica; sul fango mi trovo molto meglio che sui percorsi asciutti, preferisco guidare nel tecnico e far emergere le mie capacità. Ora punto a far bene alle gare internazionali, con quella bella spinta so che potrò far bene».

Gara femminile Elite e Under2323
1^ Casasola Sara (Asd Dp66 Giant Smp) – maglia rosa
2^ Bulleri Alessia (Cycling Cafe’ Racing Team)
3^ Gariboldi Rebecca (Team Cingolani)

Lo avevamo detto tre settimane fa a Corridonia. Quella che sta crescendo in questa fase di stagione 2021 è una Sara Casasola ritrovata e il trend si è confermato anche in quel di Follonica, scenario in cui la friulana ha anche trovato pane per i suoi denti, cimentandosi con il terreno a lei più congeniale. L’occasione di un confronto diretto con Rebecca Gariboldi, ovvero colei dalle cui spalle aveva preso la maglia rosa, è stata messa in disparte sin dalle prime tornate, in cui la Casasola ha imposto un ritmo non sostenibile per le inseguitrici. A resistere, per un giro e mezzo, ha provato l’elbana Alessia Bulleri, ma con la friulana così decisa a portare a casa la vittoria c’era poco da fare.
«Oggi è stata una gara parecchio divertente, già il percorso molto bello da asciutto e mi complimento di cuore con gli organizzatori – ha commentato infatti col consueto luminoso sorriso la maglia rosa – Con la pioggia si scivolava molto, c’era molto più da guidare e da correre a piedi. E io che sul fango sono molto a mio agio sono felice delle condizioni e della mia prestazione».

Fonte Giro d’Italia Ciclocross

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.