Giro d’Italia: Andrea Vendrame vince a Bagni di Romagna, Egan Bernal sempre in Maglia Rosa
La tappa odierna del Giro d’Italia, la 12ma, di 212 km e 4 Gpm per oltre 3000 metri di dislivello da Siena a Bagno di Romagna, era la tappa dedicata a Gino Bartali e Alfredo Martini, 2 corridori che hanno fatto la storia del ciclismo e dello sport italiano. E la storià la farà anche Elia Viviani, che in corsa riceve la notizia che sarà portabandiera alle Olimpiadi (con la tiratrice Jessica Rossi), la prima volta di un ciclista italiano alle Olimpiadi.
Una tappa partita fortissimo, la prima ora a oltre 45km/h di media, con la fuga di giornata che ci ha messo oltre un’ora ad andar via. Ma prima della cronaca sportiva bisogna ricordare i ritiri eccellenti di giornata, con le cadute che hanno messo fuori corsa Alessandro De Marchi, Maglia Rosa per un paio di giorni, che ha concluso il suo Giro all’ospedale con costole, vertebre e clavicola rotta, poi lo spagnolo Soler per una caduta, tra i favoriti per la classifica generale e lo svizzero Gino Mader, per i postumi dell caduta di ieri.
Quindi va via la fuga di 16 corridori, tra cui corridori importanti come Brambilla, Ulissi, Visconti, Vendrame, la maglia azzurra Bouchard e il neozelandese George Bennet, tutti con rilevanti distacchi dalla Maglia Rosa, con la Ineos che così lascia fare i fuggitivi che arrivano ad avere 12 minuti di vantaggio.
Sull’ultima salita del Passo del Carnaio, rimangono Brambilla, Hamilton, Bennett e Vendrame a giocarsi il successo di tappa. Negli ultimi 2 km si avvantaggiano Vendrame e Hamilton, che vanno allo sprint, vinto finalmente da un italiano: Andrea Vendrame della AGR2 Citroen La Mondiale.
Nel gruppo Maglia Rosa provano a scattare in salita Nibali e Ciccone, che vengono ripresi, ma quando inizia la parte difficile della discesa, lo “Squalo” si getta all’attacco e al traguardo avrà 7 secondi di vantaggio su chi lo precede in classifica generale. In termini di secondi non un granchè, ma un segnale importante per il morale e una verifica sullo stato del polso infortunato. Già perché da sabato, con lo Zoncolan iniziano le salite vere, quelle che stabiliranno la classifica generale, che ora vede sempre Egan Bernal in Maglia Rosa.