Giro del Friuli, terza tappa e 3° leader: Vegard Stake Laengen
Confermtate tutte le aspettative: nei 174 km da Maniago a Forni di Sopra si sono susseguiti attacchi e colpi di scena, con una frazione intensissima che alla fine ha premiato l’australiano Adam James Semple e consegnato la maglia bianca al norvegese Vegard Stake Laengen.
La tappa, valida anche come Gran Premio Dolomiti Friulane, è stata scoppiettante sin dal chilometro zero: appena abbassata la bandiera a scacchi del via, hanno attaccato tredici atleti, che dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di due minuti sono stati riassorbiti al termine della discesa dopo il Gpm di seconda categoria posto sul Passo Sant’Osvaldo, quando la carovana è sconfinata nella provincia di Belluno.
Successivamente, in località Pieve di Cadore (km 68) si è avvantaggiato un altro gruppo composto da 28 atleti, tra cui Vincenzo Ianniello (Gr Made Tamburini), Georg Reidler (Austria), Winner Anacona Gomez e Marco Stefani (Caparrini Le Villlage), Sven Schelling (Vc Mendrisio) e Daniele Angelini (Gs Podenzano). Nel corso della successiva salita di prima categoria di Sella Ciampigotto, che ha riportato la carovana in Friuli, si sono accese le micce: il leader Carlos Alexandre Manarelli è riuscito a riportarsi sui primi e nel corso della lunga discesa sono rimasti davanti in diciotto, ma dopo il traguardo volante di Ovaro si è ricompattato il grosso del plotone, composto da una settantina di unità. Al km 136 è scattato Mantas Bliakevicius (Gruppo Lupi), e nel corso dell’ascesa al terzo e ultimo Gpm di giornata, Cima Corso, su di lui si è riportato Semple, raggiunto poco dopo anche da Edgaras Kovaliovas (Vc La Pomme), Schelling, Mattia Cattaneo (Trevigiani Bottoli), Anacona Gomez (Caparrini) e Yevgehiy Slodkov (Kazakhstan). Kovaliovas ha provato ad andarsene da solo, mentre dietro si riportavano sugli inseguitori anche Antonio Doneddu (Team Palazzago), Paolo Colonna (Delio Gallina) e il norvegese Stake Laengen, ma è stato raggiunto. A meno due chilometri sono scattati Schelling e Semple, seguiti subito da Stake Laengen insieme a Cattaneo: al triangolo rosso dell’ultimo chilometro i quattro si sono compattati ed è partito lo sprint per la vittoria di tappa, vinto dall’australiano davanti a Cattaneo e a Stake Laengen, che è riuscito a strappare la maglia a Manarelli.
Ventun’anni, originario di Perth, Semple dopo l’arrivo scherza con il suo allenatore, l’ex professionista Claudio Cucinotta: «Ieri mi diceva che vado forte in salita ma sono uno zero nelle volate, oggi l’ho fatto ricredere. Non so ancora come ho fatto a vincere, a metà corsa ho avuto un attimo di buio ma poi pian piano mi sono ripreso e quando Schelling è partito ho dato tutto per raggiungerlo». Semple vive a Bibano, dove ha la sede la Brisot Cardin Bibanese, ma già con la nazionale australiana è spesso stato in Italia negli ultimi tre anni: «Però l’italiano l’ho imparato solo quest’anno con la Bibanese». Il direttore sportivo Lino Cerante racconta visibilmente commosso: «Due anni fa vincemmo una tappa al Giro del Friuli con Oleg Berdos, quest’anno eravamo ancora a zero vittorie e direi che abbiamo sbloccato il palmares con una signora vittoria».
Il norvegese Vegard Stake Laengen è un ragazzone di un metro e 93 originario di Asker, vicino a Oslo «Sono venuto al Giro sperando di far bene, ma nella maglia quasi non ci speravo dato che non ho mai indossato una maglia di leader in tutta la mia vita». E’ la seconda volta che viene in Italia dopo essere stato a Varese per i mondiali, e ora parteciperà anche a quelli in Australia. In squadra con lui corre il fratello gemello, Oystel: «Abbiamo iniziato a correre in bici assieme – racconta – però lui è più forte in pianura e io in salita».
Carlos Alexandre Manarelli ha conservato la maglia fucsia della classifica dei traguardi volanti, mentre Trentin quella blu della classifica a punti. La maglia rossa dei Gpm, invece, è passata sulle spalle di Sven Schelling.
Domani quarta e ultima tappa da Arta Terme a Udine: tracciato mosso, che può nascondere molte insidie.
Comunicato Stampa – girodelfriuliveneziagiulia.it
ORDINE D’ARRIVO
1. Semple Adam James (Brisot Cardin Bibanese)
2. Cattaneo Mattia (Trevigiani Bottoli) st
3. Schelling Sven (Vc Mendrisio) st
4. Stake Laengen Vegard (Norvegia)
5. Anacona Gomez Winner Andre (Caparrini Le Village) a 21
6. Colonna Paolo (Delio Gallina) a 23
7. Sladkov Yevgehy (Kazakhstan) a 24
8. Kovaliovas Edgaras (Vc La Pomme Marseille) a 37
9. Retschke Robert (CCT Differdange) a 1’10
10. Agostini Stefano (Zalf Desirèe Fior) a 1’10
CLASSIFICA GENERALE
1. Stake Laengen Vegard (Norvegia)
2. Manarelli Carlos Alexandre (Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo) a 45
3. Busato Matteo (Zalf Desirèe Fior) a 1’28
4. Kirchmair Stefan (Tyrol) a 1’28
5. Durasek Kristian (Bk Loborika) a 1’28
6. Schelling Sven (Vc Mendrisio) a 2’13
7. Sladkov Yevgehy (Kazakhstan) a 2’37
8. Kovaliovas Edgaras (Vc La Pomme Marseille) a 2’50
9. Papok Shiarhei (Gs Caneva) a 3’04
10. Tarride Gregoire (Vc La Pomme Marseille) a 3’09
CLASSIFICA TV
1. Manarelli Carlos Alexandre (Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo) 9 pt
2. Kirchmair Stefan (Tyrol) 8 pt
3. Sheshemoin Alexander (Kazakhstan) 6 pt
4. Orrico Davide (de Nardi Colpack) 5 pt
5. Colonna Paolo (Delio Gallina) 5 pt
CLASSIFICA GPM
1. Schelling Sven (Vc Mendrisio) 11 pt
2. Petitto Alberto (Zalf Desirèe Fior) 8 pt
3. Agostini Stefano (Zalf Deisrèe Fior) 7 pt
4. Sheshemoin Alexander (Kazakhstan) 4 pt
5. Moresco Mattia (Fausto Coppi Gazzera) 4 pt
CLASSIFICA A PUNTI
1. Matteo Trentin (Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo) 41 pt
2. Busato Matteo (Zalf Desirèe Fior) 34 pt
3. Manarelli Carlos Alexandre (Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo) 26 pt
4. Semple Adam James (Brisot Cardin Bibanese) 25 pt
5. Battaglin Enrico (Zalf Desirèe Fior) 20 pt
CLASSIFICA GIOVANI
1. Stake Laengen Vegard (Norvegia)
2. Manarelli Carlos Alexandre (Marchiol Pasta Montegrappa Orogildo)
a 45
3. Kirchmair Stefan (Tyrol) a 2’28
4. Kovaliovas Edgaras (Vc La Pomme Marseille) a 2’50
5. Papok Shiarhei (Gs Caneva) a 3’04