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Giro d’Italia: nella Montecchio – Jesolo vince Sacha Modolo, cade Contador, Fabio Aru nuova maglia rosa


E’ proprio un Giro d’Italia emozionante come mai s’era visto prima; anche nella tappa più facile e scontata, da Montecchio Maggiore a Jesolo 147 km completamente piatti, apparentemente di trasferimento, è accaduto il finimondo e la maglia rosa ha cambiato spalle, da Contador a Fabio Aru. Ci si mette la pioggia a complicare le cose, con una fuga a 5 dopo pochi chilometri, ma il gruppo tirato dalle quadre dei velocisti non ha lasciato mai spazio, fino ai -17km dall’arrivo quando Pinaut, Frapporti e Zabel sono ripresi. Tante rotonde viscide, ma la frittata succede ai -3,5km al traguardo in rettilineo, caduta dalla 20a posizione in poi, a terra la maglia rosa, mezza Astana e quasi tutta la Sky tranne Elia Viviani che riuscirà a disputare lo sprint. Fabio Aru è per sua fortuna davanti e passa indenne e va al traguardo con il rimo gruppo. Contador prontamente assistito da Tosatto che gli da la bicicletta, riparte ma arriva al traguardo con un distacco di una trentina di secondi e perde la maglia rosa, ritrovandosi con 19” di svantaggio da Aru, che indossa, emozionatissimo, la prima maglia rosa della sua vita. Richie Porte perde altri 2 minuti e ora si ritrova 16° a oltre 5 minuti. Nella volata grande spunto di Sacha Modolo della Lampre-Merida che vince lo sprint su Giacomo Nizzolo ed Elia Viviani, che indossa la maglia rossa della classifica a punti pari merito con Nizzolo.

Domani la famosa cronometro individuale di 59 km, da Treviso a Valdobiadene, dove ne vedremo sicuramente delle belle!

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.