Giro d’Italia Amatori 2014: a Bologna e dintorni le tappe della prossima edizione
Un’edizione ricca di interesse quella del Giro d’Italia Amatori: già pronte a 6 mesi dal suo svolgimento le tappe in un territorio ricco di storia, arte e tradizioni sportive alle porte di Bologna. L’apertura delle iscrizioni è fissata dal 1°gennaio 2014 per una tre giorni di grande ciclismo in cui i partecipanti avranno la possibilità di gareggiare anche sul celebre circuito tricolore di Zappolino che laureò campione italiano dei professionisti Mario Cipollini nel 1996.
La prima tappa, venerdì 2 maggio, parte ed arriva di fronte allo storico Salumificio Comellini di Anzola dell’Emilia, nel cuore della campagna a pochi chilometri da Bologna. Si tratta di una prima frazione completamente pianeggiante che strizza l’occhio alle ruote veloci e che si sviluppa su un circuito di 7,3 chilometri da percorrere 10 volte per un totale di 73 chilometri. Una tappa sicuramente veloce che potrà però riservare qualche sorpresa nel finale che assegnerà la prima maglia Rosa al leader della classifica generale della corsa rosa amatoriale.
La seconda tappa, sabato 3 maggio, si presenta particolarmente insidiosa con un’altimetria molto nervosa che darà una fisionomia ben precisa alla classifica generale. La frazione prende il via dalla centralissima via Risorgimento di fronte al comune di Zola Predosa per poi spostarsi fino al chilometro zero posto di fronte al Ristorante Nuovo Parco dei Ciliegi, punto di riferimento per la gastronomia e per gli appassionati di ciclismo della zona. Dopo appena 7 chilometri di gara gli atleti dovranno affrontare lo salita di Montemaggiore, un’ascesa di un chilometro e mezzo con una pendenza massima dell’8%: uno strappo che farà selezione ma il traguardo è ancora distante. Ci troviamo immersi nel verde del pre-appennino, una zona incantevole meta delle uscite domenicali degli appassionati delle due ruote. Al termine della discesa la carovana si immetterà nel celebre circuito dello Zappolino: 12 chilometri e 300 metri con l’asperità di Zappolino teatro del gran finale del Gran Premio Bruno Beghelli che, di fatto, chiude la stagione agonistica italiana dei professionisti. Dopo aver percorso per 5 volte questo circuito, la carovana si sposterà sulla via provinciale attraversando Crespellano fino verso il traguardo di Zola Predosa dopo 96,6 chilometri di gara. Un finale di gara sostanzialmente pianeggiante che si presterà a diverse soluzioni: probabilmente sarà un passista veloce ad aggiudicarsi la frazione e a conquistare la maglia rosa che dovrà difendere il giorno successivo nell’ultima decisiva tappa.
La terza ed ultima tappa, domenica 4 maggio, segue idealmente il tracciato della seconda con l’aggiunta dell’asperità finale di San Martino a meno di 5 chilometri dall’arrivo che si rivelerà decisiva per la conquista definitiva della Maglia Rosa. Dopo la partenza da Zola Predosa fino al chilometro 0 di fronte al Ristorante Nuovo Parco dei Ciliegi, la carovana affronterà nuovamente lo strappo di Montemaggiore per poi piombare sul circuito tricolore di Zappolino che, stavolta, verrà affrontato solo 4 volte. Qui si accenderà la corsa con le ascese a Zappolino che faranno selezione in vista del rapido finale che porterà attraverso la via provinciale fino alla salita di San Martino. Si tratta di uno strappo di 3 chilometri con una pendenza massima del 7%, una salita non proibitiva posta però in prossimità del traguardo: chi vorrà conquistare la tappa e la Maglia Rosa dovrà scoprire le carte e giocare il tutto per tutto su queste rampe. Si tratta di una tappa finale (lunghezza 89,6 chilometri) impegnativa ma non proibitiva che lascerà il giro aperto a ogni tipo di scenario agonistico.
Fonte Luca Alò