Da giovedì Trento Mondiale per Master e Cicloamatori. In gara quasi 1700 corridori di 40 nazioni, granfondo in diretta RAI
Presentazione in pompa magna, e non poteva essere diversamente, al MUSE, il nuovo Museo delle Scienze a Trento, per il Campionato Mondiale master e cicloamatori UWCT 2013 di ciclismo su strada, pronto ad andare in scena questa settimana con quattro giorni intensi di appuntamenti, agonistici e non, a partire da giovedì.
Sala affollata per la vernice dell’atteso evento col primo intervento, di diritto, del sindaco della città Alessandro Andreatta, orgoglioso del primo vero evento mondiale che Trento ospita: “Ospitare la finale di questo Mondiale per cicloamatori ci riempie di orgoglio e soddisfazione e va a suggellare un anno a dir poco straordinario, in cui il grande sport è stato protagonista in Trentino “.
Saluto d’obbligo anche di Michele Lanzinger, direttore del MUSE: ”Sport e scienza, sport e cultura sono binomi tra eccellenze che ben si condensano in questa alleanza che oggi prende vita in questo bellissimo museo“. Andrea Marcellini ha invece portato il saluto ufficiale dell’UCI, compiaciuta per la grande e perfetta organizzazione mostrata dall’ApT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e dall’Asd Charly Gaul. “Tre anni fa – ha detto – l’UCI ha voluto riprogrammare questo Campionato del Mondo, rendendolo più “mondiale” e partecipato internazionalmente. Ci siamo riusciti e questa edizione italiana, nella patria delle Granfondo, davvero interpreta il pensiero dell’UCI. È la prima volta che abbiamo la diretta televisiva, grazie agli sforzi del comitato organizzatore e della RAI e questo dà ancora maggior lustro alla manifestazione”.
Il vicepresidente dell’ApT Alberto Dalla Pellegrina si è soffermato invece sul significativo risultato di promozione e dell’indotto generato dall’evento che ha portato il tutto esaurito nelle attività ricettive del territorio.
È toccato ad Elda Verones, direttore dell’ApT e a capo del comitato organizzatore, fare il punto tecnico sulla manifestazione. Innanzitutto anche questa gara, sulle “orme” della Leggendaria Charly Gaul, avrà come imperativo la sicurezza e dunque strade chiuse sia durante lo svolgimento della staffetta per team, in programma giovedì pomeriggio a Trento centro, sia durante la cronometro in Valle dei Laghi venerdì e la medio/granfondo di domenica sui percorsi fra Trento, la valle dell’Adige ed il Monte Bondone.
Elda Verones, che non ha mancato di ringraziare istituzioni, sponsor e soprattutto collaboratori e volontari, ben mille, ha confermato che ormai tutto è pronto per ospitare i quasi 1.700 partecipanti ai vari eventi. Per tutti i concorrenti ci saranno opportunità per visitare l’ambito turistico con speciali promozioni, conoscere la buona cucina trentina, inoltre da giorni ormai sono tantissimi gli appassionati (in particolare il nutrito gruppo australiano che si ferma 10 giorni) che testano i tracciati, già segnalati da oltre una settimana (anche con le limitazioni del traffico durante le gare).
L’amplificazione mediatica raggiungerà il culmine domenica con la diretta della gara su Rai Sport2, seguita da due elicotteri e dalle moto, dalle ore 7.55 alle 9.55 e dalle 12.00 alle 13.00 intervallata dalla diretta del Campionato del Mondo professionisti che si tiene in Toscana. Poi ancora domenica un’ora da studio con high-lights e premiazioni dalle 20 alle 20.50 su Rai Sport1. Ci saranno collegamenti anche sabato (16-17 Rai Sport2) con le immagini della cronometro e lunedì con una lunga sintesi dalle 17 alle 18.15 su Rai Sport1.
La gara più attesa è ovviamente quella di domenica, con la sfida che si conclude sul Monte Bondone con la mitica salita Charly Gaul, dedicata al campione lussemburghese e alla sua sensazionale impresa dell’8 giugno 1956 in occasione del Giro d’Italia. C’era anche Aldo Moser quell’anno, oggi presente in sala ed applaudito da tutti.
Elda Verones ha sottolineato anche le opportunità che vedranno Trento animata con la cerimonia di apertura e la sfilata delle nazioni, giovedì alle 19.30 (apertura in diretta per il TG3 locale) e quindi tutte le premiazioni, sempre in Piazza Duomo, così come il talk show “Le storie segrete del grande ciclismo” con i grandi campioni del passato e condotto da Beppe Conti. Sabato, invece, evento di solidarietà con “Pedalando con Gilberto Simoni” in favore della lotta alla fibrosi cistica.
La conferenza stampa è stata chiusa dall’Assessore Mellarini, che ha sorriso all’invito del presidente della FCI trentina Broccardo di portare in futuro il Campionato Mondiale professionisti a Trento, città che nessuno – solo dieci anni fa – avrebbe pensato potesse diventare località legata ai grandi eventi sportivi: “Meglio avere eventi come questi – ha sottolineato l’assessore provinciale al turismo. – L’abbinata sport e turismo se ben programmata dà frutti importanti, come del resto l’ApT di Trento è stata capace di produrre. La candidatura di questo Mondiale ha richiesto un grande coraggio, ma non va dimenticato che proprio grazie al ciclismo il Trentino è riuscito ad internazionalizzarsi e ad entrare nelle case del mondo. Questo fine settimana il Trentino sarà sulla ribalta mondiale e questo si traduce in un grande ritorno non solo d’immagine per il territorio, ma anche in termini di indotto, e ci permette di far conoscere ancora una volta le nostre meraviglie e le nostre offerte.”
Per parlare di atleti favoriti è presto, in gara ci saranno tanti campioni del 2012 pronti a riconquistare la maglia iridata e le medaglie di metalli preziosi.
Una visita al prestigioso MUSE ed un buffet rigorosamente a base di prodotti trentini hanno chiuso la mattinata con un arrivederci … in pista!
Info: www.uwctfinal.com
Fonte Newspower