Giochi del Mediterraneo: primi ori azzurri
Secondo posto per l’Italia ai Giochi del Mediterraneo
Macina successi il team Italia alla sedicesima edizione dei Giochi del Mediterraneo di Pescara, che si guadagna un medagliere di tutto rispetto.
L’Italia si posiziona al secondo posto dietro la Francia, che vanta 10 ori, 14 argenti e 13 bronzi. Oltre ai 9 ori, gli azzurri hanno conquistato finora 12 argenti (7 grazie ai maschi, 5 dalle donne) e 18 bronzi (13 maschili, 5 femminili). Terza è la Turchia, quarta la Spagna, quinta la Grecia, sesto l’Egitto. Per numero complessivo di medaglie conquistate, l’Italia per ora è prima con 39, due in più della Francia (37).
Nuoto
Ori – Sale sul podio e raggiunge un risultato importante Alessandro Terrin, che varca nei 50 rana il record italiano a 2722. Eccellenti anche le performance al femminile di Caterina Giacchetti nei 200 metri farfalla, che ha stabilito il nuovo record della manifestazione in 2’0689. La Giacchetti aveva già conquistato il gradino più alto del podio nella precedente edizione dei Giochi, ad Almeria (Spagna), nel 2005.
Primo posto per l’Italia anche nella staffetta 4×100 metri misti femminile, che ha fermato il cronometro a 4’0457.
Argenti – Secondo posto nei 200 farfalla per Francesco Vespe (1’57”78) mentre consuista l’argento nei 1.500 Federico Colbertaldo, con un tempo di 15’0423.
Bronzi – terzo posto nella finale dei 50 rana femminili per Roberta Panara che ha concluso con il tempo di 31”19. Sempre in piscina, Paola Cavallino (tempo di 2’10”19) è bronzo nei 200 farfalla, stesso risultato anche nella gara maschile per Niccolò Beni (1’57”92). Nei 1.500 sl ottimo Federico Colbertaldo, argento con il tempo di 15’0423. La gara della staffetta 4×100 misti uomini ha fatto vincere un bronzo all’Italia (3’3555), con il quartetto composto da Enrico Catalano, Fabio Scuzzari, Rudy Godin, Adrea Rolla.
Calcio
Dopo i deludenti risultati estivi della Confederations cup torna a sognare il calcio italiano grazie all’accesso alla finale del torneo di calcio maschile dei Giochi del Mediterraneo. Nella semifinale giocata allo stadio Angelini di Chieti, gli azzurri di Francesco Rocca hanno battuto per 1 a 0 la Libia. A segnare il goal al 3′ minuto del primo tempo è stato Silvano Raggio Garibaldi, centrocampista del Pisa. L’Italia attende, nell’incontro conclusivo di domenica prossima la vincente della semifinale di questa sera a Teramo tra Francia e Spagna.
Atletica
Oro anche sull’atletica per la campionessa italiana Tania Vicenzino che si è conquistata il primo posto nella finale di salto in lungo femminile saltando 6,54 metri.
Vela
Vento in poppa per gli italiani della vela. Giulia Conti e Giovanna Micol portano a segno una nuova vittoria, la quarta su cinque regate disputate, aumentando il loro primato in classifica generale, sono in testa con 4 punti, davanti alle francesi Lecointre/Geron, 13 punti e alle spagnole acheco/Betanzos, 15 punti.
Arti marziali e non solo…
Il medagliere azzurro continua con l’argento di Salvatore Loria nel karate, categoria 84 kg: opposto in finale al greco Papadopoulos l’azzurro ha visto sfumare l’oro al termine di incontro equilibrato perso per 1-0. Secondo posto anche per Elisabetta Preziosa nell’artistica all around. Elisabetta ha ottenuto un totale di 56,450 con il punteggio massimo nella trave 14,950 (13,900 volteggio, 13,500 parallele asimmetrice, 14,100 corpo libero). Francesco D’Aniello, argento a Pechino 2008, ha ottentuto la medaglia di bronzo con un totale di 180 centri nel double trap. Solo un bronzo per Stefano Maniscalco, categoria over 84 kg, di karate. Nella categoria 48 kg, il pugile Alfonso Pinto ha ottenuto la medaglia di bronzo.
Soddisfazioni sono arrivate anche dagli azzurri nel canottaggio, con sette medaglie, ma nessun oro. Il metallo più prezioso è stato invece conquistato nella lotta femminile (59 kg) dalla ventitreenne Sabrina Esposito. Nella scherma, prima medaglia azzurra, grazie al bronzo di Ilaria Bianco nella sciabola. Arriva finalmente l’oro nella prova di fossa del tiro a volo grazie alla quarantenne Daniela Del Din, tiratrice favorita in questa gara anche alle Olimpiadi di Pechino, dove invece fu tradita dall’emozione. E c’è anche una doppietta: terza si è infatti classificata un’altra atleta di San Marino, Alessandra Perilli, arrivata dopo l’azzurra Deborah Gelisio.