Outdoor Passion | Notizie di sport all'aperto / Bici  / Granfondo  / Gf Spaccapria (PD), trionfano Alexy Medvedev e Anna Ferrari

Gf Spaccapria (PD), trionfano Alexy Medvedev e Anna Ferrari


Era l’edizione della verità per la Gf Spaccapria, l’esame di riparazione dopo essere stati rimandati a settembre ma non bocciati. Il lavoro e la passione come sempre pagano ed hanno regalato agli oltre 350 iscritti una gara molto bella e un’organizzazione ai limiti della perfezione. Se poi al tutto vogliamo sommare la bontà e la generosità dei premi in palio, allora…

Tutto cominciò in quel maggio 2013 quando il team Bike Extreme uscì da una funesta prima edizione. Da li un anno di preparazione, il legame con il nuovo Challenge Over The Hills Torpadoche a Galzignano Terme (Pd) ha portato oltre 250 abbonati, la volontà di fare hanno permesso a quei tasselli appena fuori posto di rientrare nei loro spazi naturali e regalare una domenica di festa e sport a chi è arrivato per correre una bellissima granfondo o come l’hanno definita i numerosi pro rider intervenuti, un lungo cross country.

Di certo le condizioni meteo degli ultimi mesi non hanno aiutato il c.o. che comunque ha saputo cercare soluzioni adatte per ricomporre un bellissimo percorso flagellato dalle piogge estive. Qualche necessario taglio, qualche modifica e qualche chilometro (circa 35 alla fine) in meno hanno comunque reso la gara avvincente e tecnica che ha riscosso tra i partecipanti grande apprezzamento…ma ora andiamo alla cronaca vera e propria.

Parterre d’onore con i più grandi team ai nastri di partenza. Selle San Marco Trek che schierava i due alfieri Cattaneo e Ferraro, le due importanti torri Costa e Alvarez Gutierrez e la regina di casa Tamburini. Full Dinamyx rispondeva con tre veri cavalli di razza sulla scacchiera, Alexey e Dmitri Medvedev affiancati dal colombiano Chia Amaya. Bianchi dal canto suo calava il re, Leonardo Paez. Si aggiungevano Dal Grande team Todesco, Bonelli team Bottecchia, Fabbri team Noxon e altri nomi ormai noti della mtb italiana.

Schermaglie senza esclusione di colpi sulla prima e lunga salita che in circa 5 km portava i biker nel bel mezzo del Parco Regionale dei Colli Euganei. I primi a scollinare insieme erano Cattaneo, Medvedev e Paez che sembrava averne un po’ di più degli altri due ma che da li a poco purtroppo lamentava una foratura e doveva abbandonare il terzetto. A seguire a qualche secondo di distacco Gutierrez, Chia, Ferraro e poco staccato l’altro russo Dmitri Medvedev.

La gara cominciava un bellissimo saliscendi con discese tecniche e un po’ viscide. Biker sempre all’erta e attenti alle condizioni procedevano verso la discesa centrale con il duo di testa che aumentava il proprio vantaggio portandolo fino al minuto con Paez che riusciva a rimanere nelle posizioni che contano inserendo la camera d’aria e dando il massimo per tornare sotto. Intanto le damigelle del fiocco rosa così ribattezzato dalla donna di casa Asia Randetti del c.o. seguivano con Anna Ferrari, Corratec Keit al comando seguita da Tamburini, Selle San Marco Trek e Cecilia Negra del Pedale Fidentino. Una caduta della Tamburini dava il via libera ad Anna Ferrari che sappiamo essere molto forte in salita. Le speranze per la ragazza del Team Selle San Marco Trek erano di poter guadagnare qualcosa nelle discese successive ma alla fine…

L’ultima salita è invece fatale a Johnny Cattaneo che portato allo stremo da un attacco di Medvedev cedeva qualche secondo che permetteva al russo di imboccare l’ultimo bellissimo single track in solitaria con una trentina di metri di vantaggio sull’italiano di casa Selle San Marco Trek. Dietro invece il duo dello stesso team regolava il colombiano Chia Amaya che perdeva contatto da Gutierrez e Costa.

Arrivo senza volata dunque ed a braccia alzate per la locomotiva russa del team Full Dynamix che alla fine manteneva solo 2 secondi su Cattaneo che ci ha provato fino a pochi metri dal traguardo anche sapendo che forse sarebbe stato inutile. Terza piazza invece per Costa in accordo con Gutierrez che lo scorta letteralmente sulla linea del traguardo evidente accordo tra protagonisti ed atleti dello stesso sinonimo di affiatamento e soprattutto di amicizia e lealtà.

Quinto Chia che al traguardo confessa qualche problema alla trasmissione e una gara un po’ difficile per lui. Sesto quel Paez che dopo aver inserito la camera d’aria lamenta solo 4 minuti dal duo di testa. Serve poco più di mezz’ora per l’arrivo della prima donna. Anna Ferrari a braccia alzate e felicissima fa sua per la seconda volta consecutiva la Gf Spaccapria, seguita a 4 minuti da Tamburini a 15 da Cecilia Negra, leader rosa del Challenge Over The Hills Torpado, felice e divertita al traguardo.

Medvedev: Bellissima gara, quasi un lungo cross country. Anzi colgo l’occasione per consigliare l’organizzazione proprio di una gara nazionale del genere, il terreno, la tecnicità la rendono perfetta. Ero in forma oggi, mi sentivo bene come vedevo bene anche Johnny ma alla fine sull’ultima salita ho provato a staccarlo e ci sono riuscito controllando poi l’ultima bella discesa.

Cattaneo: Sono molto contento della prestazione, mi è mancato davvero poco ma quando Alexey è partito sull’ultima asperità ha preso quei pochi metri di vantaggio che non mi hanno permesso di rientrare. Ci ho provato comunque fino agli ultimi metri ma va bene comunque così. Tracciato molto bello e tecnico, vario e manifestazione davvero ben organizzata.

Paez: Mi sono divertito comunque anche se non è stata una giornata fortunata per me. La foratura mi ha messo fuori causa, mi sentivo bene fisicamente e avrei sicuramente fatto bene. Poi dopo aver messo la camera d’aria ho dato tutto per provare a rientrare almeno per il podio ma…erano ormai troppo lontani nonostante il grande sforzo.

Unanimi comunque i commenti come anche quelli degli amatori che hanno pedalato per la prima volta su questi colli.

Anna Ferrari di suo ci ha raccontato che era un po’ timorosa nelle discese essendo molto tecniche e con tratti anche sassosi. Non voleva buttare al vento la prestazione e soprattutto farsi male ma si sentiva bene e ci ha dato dentro ogni qual volta la strada saliva. Sono andata via dalle prime battute. Già la prima salita era più congeniale a me che alle mie avversarie dunque ho spinto forte sapendo di dover poi rallentare. Non conoscevo bene il percorso e mi ha sorpreso molto per spettacolarità. Grandi!

Dello stesso avviso Cristiana Tamburini che ci confessa scherzando: Sarebbe stato perfetto più viscido e magari con un po’ di fango in più, avrei potuto sicuramente giocarmi più carte del mio mazzo. Sapevo che Anna (Ferrari) era più forte in salita e io potevo solo sperare di recuperare qualcosa in discesa ma…purtroppo in salita perdevo troppo e le discese non erano abbastanza bagnate (ride). Comunque contenta della prestazione.

Le ultime parole sulla pria (sasso) che ha ospitato il podio della gara sono del comitato organizzativo nella persona di Asia Randetti che ha ringraziato tutti i partecipanti, i team elite che hanno dato visibilità e prestigio alla gara. Ha voluto aggiungere anche che le basi fatte quest’anno, l’esperienza dello scorso, hanno forgiato le spade per una nuova battaglia per il 2015 tornando alla data di maggio che meglio si lega alla loro manifestazione. Menzione ulteriore anche per lo speaker d’onore Paolo Malfer che ha messo sul piatto tutta la sua esperienza maturata sui campi di gara in tanti anni di mtb e che ha reso la manifestazione sicuramente ancora più attraente.

Ultima menzione importante per i servizi offerti ai biker. Ottima la logistica di ritiro pacchi gara e verifica tessere. Servizi igienici ottimi, ristori forniti, assistenza sul percorso di ottimo livello. Premiazioni di livello elevatissimo. Non possiamo dimenticare che il team vincitore, l’Euganea Bike ha portato a casa un Focus Raven 7.0 nuova fiammante. Scusate se è poco.

Al 2015, la Gf Spaccapria pensa già al futuro.

Si ringrazia Fotosportnew per le foto e si invitano gli atleti a visitare il sito fotosportnew.com per le proprie foto.

Ordine d’arrivo maschile

1) Alexey Medvedev Full Dymanix 1:30:36
2) Cattaneo Jhonny Selle San Marco Trek 1:30:38
3) Costa Walter Selle San Marco Trek 1:33:54
4) Gutierrez Alvaro Ivan Selle San Marco Trek 1:33:54
5) Chia Amaya Jaime Yesid Full Dinamyx 1:34:08
6) Paez Leonardo Idro Drain Bianchi 1:34:59
7) Ferraro Damiano Selle San Marco Trek 1:35:16
8) Dal Grande Stefano Team Todesco 1:35:42
9) Medvedev Dmitri Full Dynamix 1:37:51
10) Colledani Nadir Selle San Marco Trek 1:38:02

Ordine d’arrivo femminile

1) Ferrari Anna Corratec Keit 2:06:53
2) Tamburini Cristiana Selle San Marco Trek 2:10:33
3) Negra Cecilia Pedale Fidentino 2:19:22
4) Cavulla Annarita Imola Bike 2:22:09
5) Belpiano Laura Euganea Bike 2:36:30

UFFICIO STAMPA Gf Spaccapria

Marco Ceste