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Geoparco Alpi del Mediterraneo: tappa verso l’Unesco

Le Alpi del Mediterraneo, vasta area transfrontaliera tra Piemonte e Francia, intendono candidarsi a a Geoparco UNESCO e ambiscono a diventare un Parco Internazionale e Patrimonio dell’Umanità
Un progetto che riguarda un’ampia parte della provincia di Cuneo, e che s’inserisce perfettamente nel Piano per la transizione ecologica del Piemonte, perché si colloca in linea con quanto previsto dal Green Deal ed è in grado di coniugare tutela dell’ambiente e crescita economica.
Si tratta della candidatura a GeoParco Unesco dell’area di oltre 200.000 ettari posti al confine tra Italia e Francia, un sito transfrontaliero di natura e cultura condiviso tra Alpi Marittime e Mercantour, chiamata convenzionalmente Alpi del Mediterraneo (Alpes de la Mediterranée in francese).

Le origini geologiche di quest’area risalgono a 400 milioni di anni fa e qui oggi, unico sito al mondo, è possibile osservare le testimonianze di due cicli orogenetici ed un evento straordinario: l’apertura dell’Oceano Mediterraneo.
La candidatura a GeoParco UNESCO di questa regione, già oggi oggetto di tutela in quanto parte del territorio gestito dell’Ente delle Aree Protette delle Alpi Marittime e dal Parco del Mercantour, rappresenta una tappa di un ben più ambizioso progetto il cui traguardo finale si vorrebbe fosse il riconoscimento come Parco Internazionale e Patrimonio dell’Umanità.

Un sogno, iniziato nel 2002, che intende tutelare queste terre anche attraverso una loro valorizzazione turistica, che crei nuove opportunità di lavoro: obiettivi che non contrastano tra loro.

Fonte Piemonte Parchi

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.