Gara di discesa: biciclette ai 100 all’ora
I migliori discesisti si sono ritrovati a Cortina d’Ampezzo il 20 e il 21 giugno per il Red Bull Road Rage, la prima gara di discesa su strada disputata in Italia. Clicca per la fotogallery.
Coraggio, spericolatezza, come definirli questi campioni che si buttano giù su discese tortuose in asfalto raggiungendo anche velocità limite dei 100 all’ora ?
43 atleti si sono sfidati sabato in una prova cronometrata per qualificarsi alle finali. Dopo qualche giro di ricognizione hanno affrontato in batterie da 4 i 5 km del ripido e tortuoso percorso che da Rio Gere si snodava attraverso Lagoscin e Alverà fino ad arrivare nel cuore di Cortina, ai piedi del campanile.
I 32 concorrenti più veloci hanno avuto accesso alle finali di domenica. A dare il via alla competizione due ospiti di eccezione: il campione del mondo di ciclismo Paolo Bettini e il campione del mondo di sci nordico Pietro Piller Cottrer hanno aperto la pista e premiato i vincitori.
Uno su tutti si è imposto, conquistando la vittoria del Red Bull Road Rage e raggiungendo la massima velocità (98 km/h) sul percorso. L’uomo razzo è il 41enne di Sacile (PN) Mauro Bettin. Mauro è un ex stradista professionista (ha partecipato a 3 Giri d’Italia). La sua prestazione è stata premiata con delle scarpe Specialized e un orologio Oakley. Al secondo posto si è classificato il francese Fred Mazieres e sul terzo gradino del podio è salito Luca Pais Marden. Il concorrente su cui tutti avevano scommesso, Guillaume Gualandi, vincitore del Red Bull Road Rage che si è tenuto nel 2008 in Svizzera, si è classificato solo quarto.
Premio best crash, vista la difficoltà del percorso del Red Bull Road Rage, invece per Guido Cuneo e Davide Sovilla.
A loro è andato un pantaloncino Briko in ceramica protek per proteggerli da future cadute. Paolo Bettini ha scelto invece di assegnare il premio “Specialized” al veronese Alberto Deanesi.