Outdoor Passion | Notizie di sport all'aperto / Bici  / Cross-country  / Gaerne Mtb Trophy: vittorie dell’ austriaco Alexander Gehbauer e Anna Oberparleiter

Gaerne Mtb Trophy: vittorie dell’ austriaco Alexander Gehbauer e Anna Oberparleiter


Bianchi I.Idro Drain sugli scudi nella prima prova degli Internazionali d’Italia Series disputata domenica a Maser (Treviso) e valida per il 18° Gaerne Mtb Trophy. Al termine di una gara appassionante l’austriaco Alexander Gehbauer ha preceduto di 4“ il compagno di squadra Gerhard Kerschbaumer. Terzo, a un minuto esatto, lo spagnolo Ivan Alvarez Gutierrez (Team Selle San Marco-Trek), che ha avuto la meglio per una decina di secondi su Nicholas Pettinà (Forestale Cicli Olympia Vittoria). Quinto il bravissimo Luca Braidot, compagno di squadra di Pettinà, a 1’52”9 dal vincitore. Pubblico e tifo da stadio per una gara già entrata nella storia del Cross Country Italiano. La gara clou degli Uomini Open parte alle 14.30, sei i giri da compiere su un tracciato di 5 km, 114 i partenti. Fin dalle prime battute sono tre atleti della Bianchi a imporre il ritmo, ma al secondo giro, Luca Braidot campione italiano in carica, s’infila nel terzetto. Da questo momento sono in tre al comando, Braidot, Kerschbaumer e Gehbauer.

I tre procedono dandosi regolarmente il cambio, solo verso la fine Braidot inizia a dare segnali di stanchezza. Nelle posizioni di rincalzo, Nicolas Pettinà rientra su Gutierrez. Proprio quando manca mezzo giro alla fine, Braidot “finisce la benzina“ e viene raggiunto da Gutierrez e Pettinà. Tutti col fiato sospeso per il terzo gradino del podio che si aggiudica, in volata, Ivan Alvarez Gutierrez su Pettinà.

Alexander Gehbauer, austriaco classe 1990, da tre anni in forza al Team Bianchi i.idro Drain, ha recentemente vinto il titolo nazionale di ciclocross e nel suo palmares spicca il nono posto alle olimpiadi di Londra. Ecco cosa ci racconta il team manager Massimo Ghirotto di lui: “Alexander esce da un periodo molto difficile, lo scorso anno è stato operato di appendicite quasi peritonite. Per questa ragione ha una gran voglia di riscatto. E‘ un ragazzo talentuoso, mi è sempre piaciuto ancora dai tempi delle prove di Coppa Under23 quando lottava assieme a Gerhard, Non teme la fatica e lavora tantissimo, ora parte in ritiro a Tenerife per tre settimane. Gerhard e Alexander è una coppia che ci darà molte soddisfazioni. Oggi sono arrivati insieme, hanno vinto entrambi, sicuramente si sono parlati perché solo uno doveva e poteva essere il vincitore“.

“E‘ stata una gara dura – commenta Alexander – ma non abbiamo avuto grossi problemi a controllare Luca Braidot che comunque è andato molto forte“-

Gerhard Kerschbaumer:“Sapevo di star bene oggi come anche che Luca Braidot era l’uomo da battere. Non è stato facile mantenere la testa della corsa, ho spinto sempre al massimo. Il percorso l’ho preferito allo scorso anno perché era più tecnico e lineare“.

Ivan Alvarez Gutierrez, terzo classificato:“Sono un corridore che riesce a dare il meglio sulle lunghe distanze ma ci tenevo molto a far belle figura alla gara del mio sponsor Gaerne. Mi sono allenato molto in quest’ultimo periodo su percorsi da Cross Country, purtroppo quest‘anno c’erano meno salite e discese più tecniche. Ad ogni modo ho raggiunto lo stesso il mio obiettivo: arrivare sul podio! Non so quali saranno i mei prossimi programmi, Marathon o Cross Country? Vedremo!“

Presente alle premiazioni anche il patron del noto brand Gaerne, title sponsor dell’evento, Ernesto Gazzola: “E‘ stata una manifestazione straordinaria, mai visti così tanti giovani e questo ci dà molta fiducia. I ragazzi del Mtb Club Gaerne sono bravissimi e noi continueremo a sostenerli“.

LE GARE DEL MATTINO – Partenza anticipata per la frazione dedicata alle categorie giovanili e Donne Open. Combattuttissima la gara femminile che ha sempre visto al comando la coppia Oberparleiter e Rabensteiner e solo in prossimità del finale è Anna Oberparleiter a staccare, con decisione, la tricolore Lisa Rabensteiner (nella foto Billiani a destra l’arrivo).Terza classificata la russa Kristina. Kirillova.

Commenta soddisfatta Anna Oberparleiter: Oggi mi sono proprio divertita. Il percorso mi è piaciuto molto, più che lo scorso anno, perché aveva meno salite e discese tecniche dove riuscivo a staccare Lisa, che a sua volta mi staccava in salita. Solo verso la fine, poco prima dei salti, son partita decisa. Lisa però non ha mai mollato ma, i pochi secondi di vantaggio, mi sono bastati per tagliare il traguardo a braccia alzate. Non immaginavo di vincere oggi perchè Lisa, su questo tipo di percorsi, è più forte. Gli Internazionali d’Italia sono il mio obiettivo di quest’anno“.

Lisa Rabensteiner con la maglia tricolore si dichiara comunque soddisfatta del suo secondo posto:“Sì! Io e Anna abbiamo fatto gara assieme ma lei oggi, aveva una marcia in più. Non sono ancora al top a causa di un intervento subito al piede a novembre. Sono in ritardo con la preparazione e quindi va benissimo così, è un ottimo risultato per me. Quest’anno sarò impegnata con le prove di Coppa anche perché è il mio ultimo anno da Under“.

Nella gara Uomini Juniores bellissima prova dello svizzero Filippo Colombo, che s’impone sull’altro svizzero Burki Nick e sull’italiano Federico Mandelli.

“Oggi è stata dura – puntualizza il campione svizzero – perché non sono riuscito a creare subito quel gap che mi avrebbe permesso di pedalare tranquillamente, di conseguenza, ho dovuto sempre spingere. Voto dieci al percorso perché è davvero spettacolare e completo. Il mio obiettivo a breve termine sono gli Internazionali d’Italia“.

La gara Donne Juniores femminile è stata vinta da Greta Seiwald del Team Focus su Martina Berta e Anna Spielmann.

Fonte federciclismo.it

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.