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I fuoriclasse svizzeri dell’arrampicata Simon Anthamatten e Cedric Lachat entrano nel Team Ambassador Karpos


Karpos, marchio del gruppo Sportful (Manifattura Valcismon a Fonzaso BL), amplia i suoi orizzonti verso il mondo dell’arrampicata e dell’alpinismo, con l’ingresso nel team di Ambassador di due fuoriclasse elvetici: Simon Anthamatten e Cédric Lachat. L’ingaggio dei due climber svizzeri é avvenuto grazie all’ottima collaborazione instaurata con New Rock, distributore esclusivo per il mercato svizzero di Karpos. L’intento di Karpos non sarà solo quello di sfruttarne l’immagine, ma anche le capacità tecniche nello sviluppo dei prodotti e ovviamente nei test in montagna.

Climber di livello assoluto, Cédric Lachat è un talento precoce e a 17 anni diventa campione del mondo di arrampicata, nel 2009 affronta Adam Ondra nella finale al Rock Master di Arco. “Al di là delle competizioni, ho sempre avuto una grande passione per tutti i tipi di arrampicata su roccia. A 10 anni, seguendo mio fratello maggiore, arrivai all’arrampicata. Tutto iniziò con la prima via, che venne facilmente, quasi senza fatica. Riconobbi subito che salire verso l’alto sarebbe stato il modo più congegnale per evolvere nella vita. Dopo un anno di preparazione, partecipai alla prima competizione. Gareggiare risultò naturale e senza troppi sforzi arrivai sul podio. Da quel momento, realizzai di poter affrontare qualsiasi sfida e cominciai a competere nel circuito della Coppa del Mondo, conquistando podi e rispetto tra la stretta cerchia dei più forti arrampicatori al mondo. Mi piace la sfida di scalare un 9a+ in arrampicata sportiva, scalare in libera una bigwall in Yosemite o di aprire nuove vie in giro per il mondo.”

La dinastia degli Anthamatten porta il marchio di fabbrica di Zermatt, all’ombra del Cervino, anzi del Mattherhorn. Tre fratelli protagonisti degli sport di montagna, tra alpinismo, scialpinismo e freeride, con Simon che è il più polivalente di tutti ed è guida alpina. È considerato uno dei migliori alpinisti contemporanei. Nell’inverno 2008 vince la Coppa del Mondo Lead di arrampicata su ghiaccio, il primo Piolet d’or et il Prix Courage per il tentativo di salvataggio di dell’alpinista spagnolo Ochoa sull’Annapurna. Nel 2009 apre una nuova magica linea sul Jasemba (7350m) ed è premiato con il Karl Unterkircher Award. Con Il fratello Samuel nel 2011 in pochi giorni, scala 10 vie sul Capitan. Recentemente Simon ha realizzato la prima ascensione della parete sud-ovest del Khunyang Chhish East (7400 m), una delle imprese più importanti del 2013 in alta quota. “Se decidessi di puntare ancora di più sulla mia immagine, potrei già vivere delle mie imprese, ma non è ciò che voglio. Sono nato e vivo ancora oggi a Zermatt e mi sento soprattutto una guida alpina. Ho un profondo legame con questa professione che esercito regolarmente.

L’alpinista e fotografo Manrico Dell’Agnola racconta come li ha immortalati nella falesia di Erto. “Si scaldano su Lucrezia; 7b+, neanche una piega. Scatto senza farci troppo caso, in fondo sono dei fuoriclasse. Alla vista della roccia si sono trasformati, da tipi tranquilli quali sembravano, ora sono veloci, carichi, si capisce che vogliono arrampicare; arrampicare per loro stessi e non solo per la posizione che oggi si trovano a rivestire…Mi fissano la corda su Pole Position per fotografare Cédric sulla via “mito” di Erto. E’ fantastico vederlo scalare Sogni di Gloria, leggero, preciso, una grande dimostrazione di potenza, equilibrio e tecnica… oggi c’è solo da imparare.”

Articolo Publiredazionale

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.