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“Fuga e Ritorno” nuova via sulle Petites Jorasses (parete sud)


Di Marco Farina

Il 30 luglio e il 5 agosto gli alpinisti della sezione militare alta montagna di Courmayeur Marco Farina e François Cazzanelli hanno aperto una nuova via sull’evidente pilastro grigio vicino alla famosa parete sud delle Petites Jorasses.

La val Ferret tutte le volte che la percorro oltre a regalarmi sempre grandi emozioni mi spinge a cercare nuove linee da aprire dato il posto selvaggio e con lunghi avvicinamenti, che permettono di stare in “solitudine” con la propria parete.

Dapprima l’impressione che si ha raggiungendo questi posti è durezza e asprezza che si affievoliscono con l’adrenalina e lo stupore nell’osservare queste pareti.

Quest’anno dopo aver ripetuto “Pure e Dure” , ho notato un pilastro grigio a destra delle Petites Jorasses e con il mio compagno di avventure François ci siamo ripromessi di ritornare per “aprire” una via.

Dopo una notte per me insonne in bivacco (François ha russato tutta la notte!), il 30 luglio ci siamo portati alla base della parete.

Già alla partenza avevamo intuito che a metà del pilastro avremmo incontrato qualche difficoltà.

Dopo i primi tre tiri non troppo difficili siamo arrivati alla base di un piccolo diedro solcato da una fessura cieca. Questo si è dimostrato il tiro più difficile ma al contempo il più impegnativo da scalare.

Successivamente abbiamo traversato per 15m in orizzontale a destra arrivando alla base di un bellissimo diedro, poco dopo Franz era già alla sosta del 6° tiro accorgendosi che il materiale per concludere la via non era abbastanza (aveva dimenticato qualche friends!) per cui ci siamo calati ed abbiamo preso la strada del ritorno.

La via non poteva che chiamarsi “Fuga e Ritorno” a causa del poco materiale e per il fatto che siamo quindi dovuti ritornare per terminarla.

Dopo i vari acquazzoni dei primi giorni di agosto, il 5 (giorno della Madonna delle Nevi), abbiamo ripercorso la via e ci siamo imbattuti negli ultimi tiri, arrivati a 50 mt dalla cima del pilastro c’era un torrente unico e quindi ci siamo dovuti arrendere di fronte a ciò che la natura ci presentava.

Abbiamo così concluso la via con un po’ di amaro in bocca per non esser arrivati in cima, ma contenti di aver aperto questa nuova via in un ambiente severo e selvaggio, come sono le Petites Jorasses, che allettano gli alpinisti come me e François.

Il 18 nel centro congressi di Valtournenche alle 21 François Cazzanelli e Marco Farina faranno una serata dove racconteranno di questa e delle altre salite realizzate in montagna negli ultimi anni.

Petites Jorasses ( 3650m. ) – versante sud

Fuga e Ritorno F. Cazzanelli – M. Farina il 30-07-2013 e il 5-08 2013

Difficoltà: ED / 7a+ max 6b obbl. / 270m.

Materiale: 2 corde da 55m. – 6 rinvii – 1set di friends Camalot dal 0,3 al n°1 – 1set di ball nuts.

Esposizione: sud

Avvicinamento: 30-40min dal bivacco Gervasutti.

Discesa: in doppia lungo la via, la terza doppia arriva direttamente alla sosta del 4°tiro evitando il diedro (6°tiro) e il traverso (5°tiro).

Descrizione:

Superata la terminale, salire su rocce rotte fino a reperire un fix con cordone (visibile anche dal ghiacciaio).

1°lunghezza: salire un muretto di 3-4metri per poi prendere un diedro fessurato 2 fix sul muro di destra, uscire in placca, un fix fino in sosta, 40mt. (2 fix + maillon). 6a

2°lunghezza: attraversare il piccolo colatoio e puntare alla placca appoggiata a sinistra, un fix con cordone, seguire la placca per una decina di metri, un fix, e sostare su di una cengia. (2 fix + maillon). 5+

3°lunghezza: bel muro verticale protetto a fix, roccia un po’ friabile. (2 fix + maillon) 6b

4°lunghezza: il tiro più difficile, bel muro verticale solcato da un piccolo diedro che si segue fino in sosta, utili ball nuts e qualche friends, fix lungo il tiro. (2 fix + maillon) 7a+

5°lunghezza: traverso in orizzontale per 15m, 2 fix (1 fix e 1 chiodo da collegare) 6a

6°lunghezza: un passo protetto da 1 fix dà accesso al bellissimo diedro che si segue fino a 2-3 metri dal suo termine, 2 fix, per poi uscire a sinistra su placca,1 fix per arrivare in sosta (2 fix + maillon). 6c

7° lunghezza: seguire il bel muretto solcato da una fessura (utili i friends), superare un piccolo tetto (fix), piegare verso sinistra (fix) per poi rientrare verso destra sopra un blocco staccato (fix) e traversare ancora verso destra fino ad una cengia comoda. (2 fix + maillon) 6b

8°lunghezza: salire dritti leggermente verso destra, 1 fix a 6-7metri, continuare ancora per 30metri, 1 fix, seguire un piccolo diedro, superarlo, e arrivare in sosta. (2 fix + maillon) 6a

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.