Find The Bike: dona una bici a Daloa (Costa d’Avorio)
Per il secondo anno alla 24 ore di finale incontro una squadra speciale, la Find The Cure. Fondata nel 2006 da Daniele Sciuto, medico della provincia di Savona, Find the Cure è un comitato No Profit in aiuto ad aree a basso livello di sviluppo. Sono presenti con una squadra di 12 componenti, tutti coinvolti come volontari Find The Cure.
L’anno scorso Daniele mi parlava delle tante cose fatte in poco tempo in India, l’ambulatorio, la casa terapia del dolore malati terminali, il furgone distribuzione pasti per i poveri, l’orfanotrofio-ostello e dei progetti futuri come la scuola, l’ospedale per la cura del cancro, il furgone medico attrezzato).
Quest’anno mi presenta con entusiasmo il nuovo progetto Find the Bike, che è inerente al mondo della bici. L’obbiettivo è di realizzare una raccolta bici da destinare a Daloa, città della Costa d’Avorio. Biciclette che saranno consegnate agli insegnanti di scuola, da utilizzare per raggiungere i villaggi rurali dove insegnano. La raccolta sarà fatta in un modo singolare, cioè partecipando alla Pedala Finale del 13 giugno, una pedalata non competitiva al termine della quale si può depositare la bici con cui s’è fatta la gara nel container destinato a Daloa. Questo a garanzia della buona condizione del mezzo, in modo da non utilizzare quest’iniziativa solo per liberarsi di un ferro vecchio. L’impegno di Find the Bike sarà di raccontare nella 24 ore 2010 lo sviluppo di questa iniziativa.
In allegato l’intervista con Daniele Sciuto, che ha una sensibilità speciale per introdurre la solidarietà nel contesto di una manifestazione sportiva con forte impronta festaiola come la 24H Finale. Ma forse anche in queste cose sta il segreto del suo successo.
Videointervista con Daniele Sciuto di Find The Cure
Per chi volesse saperne di più
