La Fausto Coppi (CN): il percorso dell’edizione 2014
Lo avevano promesso, Emma Mana e Davide Lauro, gli organizzatori dellagranfondo La Fausto Coppi, che avrebbero fatto il possibile per rendere il percorso dell’edizione 2014 un vero osso duro, così come è sempre stato.
La Fausto Coppi deve la sua notorietà proprio alla caratteristica di essere una manifestazione tosta, sviluppata su un tracciato veramente alpino.
Purtroppo la frana del 2013, che ha coinvolto la strada che porta da Ponte Marmora al Colle d’Esischie, aveva causato nella precedente edizione la modifica dei percorsi, portando all’esclusione della salita al Colle di Sampeyre e, ovviamente, la scalata al Colle d’Esischie.
Un duro colpo per gli organizzatori, che si sono visti strappare dalla Natura il tracciato storico, punto cardine della manifestazione.
Con un gran colpo di reni, riuscirono in poco tempo ad approntare un percorso nuovo, che, nonostante la raccolta di numerosi consensi, non fu certo allo stesso livello di quello originale.
Vista la grave ferita alla montagna, alla quale servirà ancora molto tempo per rimarginarsi, gli organizzatori avevano promesso che non si sarebbero certo arresi e avrebbero fatto tutto il possibile per tornare ad avere un percorso di granfondo degno della storia della Fausto Coppi. E’ così è stato.
Dopo una lunga ricerca e riunioni con gli amministratori locali, ecco la nascita del nuovo tracciato della granfondo de La Fausto Coppi 2014.
Sarà di 177 chilometri e avrà un dislivello di 4125 metri e renderà la granfondo una tra le più dure d’Italia e d’Europa.
Il percorso ricalcherà per buona parte quello della passata edizione, ma dopo l’abitato di Piasco si procederà in direzione di Brossasco. Qui, a ponte Valcurta, si prenderà la salita che porta all’abitato di Valmala da cui si proseguirà raggiungendo l’omonimo Santuario a quota 1354 metri slm. Una salita inedita e veramente spettacolare, lunga poco meno di 10 chilometri, presenta un dislivello di 739 metri, con una pendenza media del 7,7% e punte oltre il 12%. Lo scenario che si troveranno di fronte i ciclisti è senza pari: il Monviso che domina l’intera catena montuosa.
Stupenda la discesa di una decina di chilometri, decisamente tecnica e impegnativa in mezzo ai boschi: una strada che sarà asfaltata ed inaugurata con la corsa, dove, chi ama guidare la bici, troverà qui un vero parco giochi, ma comunque mai pericolosa. Raggiunto l’abitato di Lemma si andrà ad affrontare la Colletta di Rossana. Si riprenderà quindi il tracciato della passata edizione, affrontando Montemale da Dronero, e proseguendo per Piatta Soprana a quota 1136 mslm. Una salita non troppo lunga, ma con tratti anche arcigni e capace di decidere il resto del percorso. Sarà meglio procedere con cautela; la strada sarà ancora lunga e impegnativa. Scollinati si scenderà nella Valle Grana, da dove inizierà la scalata verso Castelmagno, e quindi al Colle Fauniera a quota 2480 mslm. La lunga e bella discesa (oltre 20 km) porterà fino a! Demonte e poi a Festiona, dove avrà inizio l’ultima fatica di giornata: la salita a Madonna del Colletto (1310 mslm).
Da qui non resterà che la lunga discesa fino a Cuneo dove si porterà a termine un’altra mitica Fausto Coppi.
Le iscrizioni sono già aperte alla quota promozionale di 35 euro fino al 31 dicembre, per poi passare a 40 euro.
Play Full – Ufficio Stampa