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Facciamolo strano, facciamolo verde


Finalmente pubblicata negli Usa la guida al sesso eco-sostenibile – come potevamo farne a meno ?

Voi, estremisti dell’ambientalismo, che spingete il vostro spirito verde fino alle più remote lande del rispetto ambientale, immaginavate di dovere stare attenti all’impatto sull’ecosistema anche dei vostri comportamenti sotto le lenzuola? Se quella del sesso green non era tra le vostre preoccupazioni, preparatevi a erudirvi in materia, perché dagli Stati Uniti sta per arrivare la bibbia dell’erotismo sostenibile.

Se conoscete l’inglese, siete avvantaggiati, perché – al momento – EcoSex. Go green between the sheets and make your life sustainable (EcoSex. Porta il verde tra le lenzuola e rendi la tua vita sostenibile) è edito esclusivamente nella lingua d’oltremanica dalla casa editrice Ten Speed Press. Acquistabile online su Amazon al costo di 14,99 dollari, il libro è una vera e propria guida al sesso ecologicamente sostenibile.

Stephanie Iris Weiss, l’autrice, ha raccolto nelle pagine del suo libro una vasta serie di consigli per far sì che le persone riflettano parte della sensibilità ambientale che spesso le guida in altri campi anche sulla sfera dei comportamenti sessuali.

Ecco, dunque, indicazioni su sex toys ecologici, lenzuola di bambù, profilattici biodegradabili e biancheria che, sexy o meno sexy, è perfettamente biodegradabile. Le soffiate della Weiss per donare un’anima ecologista ai propri afflati amorosi sono completate da un ricettario studiato appositamente per cenette romantiche e sostenibili, ricco di vini e liquori biologi.

Preservare l’ambiente è molto importante, vedremo se la tendenza green prenderà piede anche nell’intimità. In tal caso, chissà che le luci da rosse non diventino verdi.

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.